Dietro lo schermo, ad Alghero due seminari e un workshop per appassionati di cinema
Organizzati dalla Società Umanitaria, i tre appuntamenti formativi sono sì diretti a aspiranti sceneggiatori e filmakers, oltre che a musicisti, ma sono rivolti anche, se non soprattutto, a semplici appassionati di cinema, che vogliano approfondire la loro passione grazie a docenti d’eccezione.
La sceneggiatura, la musica per il cinema e l’animazione stop motion sono gli argomenti di Dietro lo Schermo, due seminari e un workshop organizzati dalla Società Umanitaria di Alghero tra febbraio e maggio, per i quali sono già aperte le iscrizioni. Dopo il successo delle attività di didattica del cinema organizzate in occasione di Cinema delle Terre del Mare (le masterclass con Cristiano Travaglioli, Daniele Ciprì e Massimo Gaudioso e i laboratori per ragazzi) e le frequenti collaborazioni con scuole di ogni ordine e grado del terrtitorio, l’Umanitaria prosegue nel ritenere la formazione uno dei campi di intervento fondamentali per la diffusione della cultura cinematografica a audiovisiva, principale attività istituzionale dell’ente.
I tre appuntamenti formativi sono sì diretti a aspiranti sceneggiatori e filmakers, oltre che a musicisti, ma sono rivolti anche, se non soprattutto, a semplici appassionati di cinema, che vogliano approfondire la loro passione grazie a docenti d’eccezione. Nel primo seminario intensivo, in programma il 27 e 28 febbraio, Gianmarco Diana, alias Jimi, bassista dei Sikitikis, musicista, compositore, selecter e espero di colonne sonore, guiderà gli allievi nel mondo della cosiddetta musica applicata (colonne sonore, sonorizzazioni, etc.), con particolare riferimento al periodo 1950-1980 in Italia. L’approccio non sarà quello della lezione frontale, ma piuttosto di una immersione guidata nelle diverse produzioni di colonne sonore per il cinema e la TV, attraverso ascolti, comparazioni, visioni cinematografiche.
L’11 Marzo avrà inizio Le cose si muovono, il workshop teorico pratico sulla animazione in stop motion, che andrà avanti per cinque weekend, fino all’8 maggio. I docenti sono uno dei registi più affermati del panorama cinematografico regionale, Marco Antonio Pani (Arturo torna dal Brasile, Capo e Croce, quest’ultimo miglior film italiano al Festival Cinemambiente di Torino) e Michela Anedda, esperta di animazione digitale e autrice del cortometraggio Cogas, selezionato in numerosi film festival nazionali e internazionali e vincitor del Best Italian Animation al SFF.
Le cose si muovono è un corso di regia e animazione dedicato all’apprendimento delle tecniche fondamentali necessarie per realizzare un video di animazione in stop-motion. Dalla carta di giornale ai tappi di bottiglia, tutto quello che viene considerato come scarto, sarà utilizzato per creare personaggi e mondi unici e preziosi. La fase finale del corso sarà dedicata all’editing e alla sonorizzazione di un prodotto breve ma con tutte le caratteristiche di una vera piccola opera di stop motion. Non sono richieste abilità tecniche particolari, ma entusiasmo, creatività e tanta, tanta pazienza.
Tra l’altro, la frequenza documentata del workshop, porterà al riconoscimento di 3 Crediti Formativi Universitari per gli studenti dei corsi del Dipartimento di Scienze Umanistiche e Sociali dell’Università di Sassari. Infine, il weekend del 2 e 3 Aprile sarà dedicato alla sceneggiatura e allo storytelling. Francesco Trento, scrittore (20 sigarette a Nassirya e La guerra non era finita) e sceneggiatore (Matti per il calcio, 20 sigarette, Zero-Inchiesta sull’11 Settembre) guiderà gli allievi alla scoperta delle 12 tappe del Viaggio dell’eroe, gli archetipi narrativi alla base di ogni grande narrazione.
I corsi si terranno presso la Sala della Mediateca della Società Umanitaria in via Marconi 10, ad Alghero. Per tutte le informazioni, comprese quelle dei costi, e le iscrizioni, è necessario contattare la Società Umanitaria, per telefono (079.974375), per mail ([email protected]), o sul profilo facebook Società Umanitaria Alghero.