Intervento a Testimone di Geova, a Sassari operazione senza trasfusioni

Il trattamento dei pazienti Testimoni di Geova risulta spesso problematico poiché la loro fede gli impedisce di accettare trasfusioni di sangue.

Il Prof. Massimo Madonia, responsabile della Clinica Urologica della AOU di Sassari, ha da poco eseguito un intervento chirurgico, con tecnologia laparoscopica tridimensionale, su un paziente Testimone di Geova. Il trattamento dei pazienti Testimoni di Geova risulta spesso problematico poiché la loro fede gli impedisce di accettare trasfusioni di sangue (o dei suoi derivati) proveniente da donatori, nonché le autotrasfusioni di sangue predepositato.

I Testimoni di Geova possono acconsentire però al recupero del sangue nel corso dell’intervento chirurgico purché vengano rispettati adeguati accorgimenti tecnici. Durante l’intervento è stato utilizzato, con l’autorizzazione del paziente e grazie alla piena collaborazione dell’equipe del servizio di Anestesia e Rianimazione, un innovativo sistema di autotrasfusione perioperatoria, con apposito filtro, che consente di raccogliere, lavare e reinfondere il sangue perso. Ciò ha permesso di evitare le trasfusioni di sangue e di offrire il migliore standard di cure possibili, nel rispetto del paziente e della sua fede.

4 Febbraio 2016