Sindacati chiedono azzeramento vertici Sogeaal
Le rappresentanze regionali, territoriali e le RSA aziendali: «necessario azzerare immediatamente quelle figure che nel presente come nel passato hanno esacerbato gli animi dei lavoratori, costretti a un vero e proprio regime del terrore»
«La Regione ha tutte le intenzioni di non buttar via quanto di buono può ancora fare un gestore nel territorio, confermando il proprio proposito di mettere in sicurezza la Sogeaal per garantire che la sua privatizzazione possa avvenire nel migliore dei modi e costituisca un investimento e una scommessa per la crescita del territorio e non il contrario». Le rappresentanze regionali, territoriali e le RSA aziendali commentano così l’incontro di giovedì con l’assessore trasporti Massimo Deiana, che ha fatto il punto sulla situazione (LEGGI).
«Quanto è emerso dall’incontro – si legge in una nota a firma di Cgil, Uil Trasporti, Ugl Trasporto Aereo e Fit Cisl – lascia aperti e irrisolti molti dei problemi sollevati, ne può ritenersi la soluzione, ma traccia una road map credibile nel preoccupante quadro che si è delineato in questi giorni, confermando che è ancora possibile definire un percorso virtuoso che comprenda le Organizzazioni sindacali e non solo, in un ottica di tutela delle maestranze, direttamente e indirettamente coinvolte, ma nel quale stonano da sempre gli atteggiamenti finora tenuti da parte dei vertici Sogeaal, a parere dei Sindacati più che mai inadeguati rispetto ai compiti loro affidati».
«Nel momento in cui si ricercava da ambo le parti di smussare gli angoli e aggiornarsi sulla possibilità e necessità di avere rotte, frequenze e vettori anche diversi da Ryanair (il clima di buona volontà all’Assessorato c’era tutto) perveniva la notizia di attenzioni particolari (per non dire peggio) rivolte nel frattempo ad Alghero da chi a Cagliari ha liberamente aderito alla manifestazione di protesta di Via Roma: conferma di atteggiamenti puerili e inopportuni, che male si addicono a Manager e che hanno portato in passato a conseguenze importanti» – proseguono i sindacati attaccando i vertici della società di gestione dell’aeroporto.
«Una vera e propria doccia fredda sulla quale le Organizzazioni Sindacali hanno evidenziato in tempo reale all’Assessore l’amarezza e la ferma convinzione sulla necessità di azzerare immediatamente quelle figure che nel presente come nel passato hanno esacerbato gli animi dei lavoratori, costretti a un vero e proprio regime del terrore. Per questi motivi i Sindacati, pur riconoscendo la buona volontà della Proprietà, proseguiranno nella propria azione di protesta, a prescindere dalle procedure in essere e sulle quali auspicano di vedere presto favorevoli posizioni dalla Commissione Europea, per reagire a chi butta quotidianamente alle ortiche le corrette relazioni industriali, i buoni rapporti con le istituzioni e gli enti monitori e con chiunque la pensi in modo diverso dal suo in un delirio di assoluta e impunita onnipotenza».