Sardegna, bando da oltre 83 milioni per servizi di vigilanza armata

È stata pubblicata la prima procedura di gara gestita dalla Centrale regionale di committenza, in qualità di soggetto aggregatore per la Regione Sardegna.

È stata pubblicata la prima procedura di gara gestita dalla Centrale regionale di committenza, in qualità di soggetto aggregatore per la Regione Sardegna. Si tratta di una procedura per l’affidamento dei servizi integrati di vigilanza armata, portierato e altri servizi che potrà essere utilizzata da tutte le pubbliche amministrazioni del territorio isolano, in particolare dalle Aziende sanitarie e dai Comuni.

Il bando, da oltre 83 milioni di euro, prevede la stipula di una convenzione quadro della durata di 18 mesi, cui seguiranno singoli contratti delle Amministrazioni aderenti della durata di 36 mesi. La procedura è stata suddivisa in tre lotti territoriali (Nord, Centro e Sud). Va precisato che i servizi di vigilanza fanno parte delle categorie merceologiche che, secondo quanto previsto dal Decreto Legge  n. 66/2014, impone a tutte le pubbliche amministrazioni di ricorrere ai 32 soggetti aggregatori presenti sul territorio nazionale.

La gara è gestita in maniera completamente telematica: a tal proposito viene utilizzata la piattaforma realizzata dalla Regione con fondi comunitari, disponibile all’indirizzo www.sardegnacat.it. La piattaforma è stata messa a disposizione di tutte le Amministrazioni del territorio sardo che possono utilizzarla gratuitamente sia per accedere al mercato elettronico regionale, sia per lo svolgimento di autonome procedure di gara.

“Con questo avviso di gara – sottolinea l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu – prende corpo il programma regionale di razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi che, grazie all’aggregazione della domanda pubblica regionale e alla dematerializzazione e semplificazione delle procedure di acquisto, si pone l’obiettivo di riqualificare la spesa pubblica regionale, liberando risorse da destinare al miglioramento dei servizi a cittadini ed imprese, oltre che agli investimenti per la crescita economica dell’Isola”.

15 Febbraio 2016