Incidente aereo ad Alghero, ma è una simulazione (FOTO)
Un Boeing 737, durante la fase di atterraggio, ha improvvisamente sbandato...
Nell’Aeroporto di Alghero si è concluso oggi il ciclo di esercitazioni previste dal Piano di Emergenza Aeroportuale, con una esercitazione denominata FULL-SCALE, durante la quale viene simulato un incidente aereo.
Questo lo scenario simulato scelto per l’esercitazione:
un aeromobile, del tipo Boeing 737 serie 800, durante la fase di atterraggio, dopo aver toccato la pista, inspiegabilmente sbanda finendo la sua corsa nelle fasce erbose dell’aeroporto ed adagiandosi su un’ala.
Immediatamente sono state attivate le procedure di emergenza, con il coordinamento della Torre di Controllo e del COE (Centro Operativo per l’Emergenza). Sono intervenuti sul luogo dell’incidente i mezzi di soccorso dei Vigili del Fuoco, della Croce Rossa, del 118 e delle strutture di supporto all’emergenza della Società di Gestione ( SOGEAAL ).
Mentre i “feriti” più gravi sono stati trasportati negli ospedali più vicini, ai restanti passeggeri coinvolti sono state prestate le prime cure presso la Postazione Medica Avanzata di primo soccorso allestita nello scalo e dotata della così detta “scorta intangibile” composta da defribillatori ed altri strumenti medicali, coperte anti-ustioni, medicinali, barelle e quant’altro necessario per il primo intervento.
Nel terminal, al momento dell’incidente si trovavano numerosi amici e parenti in attesa dell’arrivo del volo. Tutti gli Aeroporti sono tenuti a svolgere periodicamente simulazioni di questo tipo: l’obiettivo è quello di testare l’efficacia del Piano di Emergenza, delle comunicazioni e del coordinamento tra gli Enti aeroportuali e non, coinvolti nelle operazioni di soccorso.
Nello scalo di Alghero le esercitazioni vengono svolte basandosi sullo standard applicato dalla FEMA, l’Agenzia Americana per la gestione delle Emergenze, secondo un modello chiamato NIMS, utilizzato, appunto, negli Stati Uniti per coordinare la preparazione alle emergenze e la gestione degli incidenti.
Il test svolto è stato estremamente complesso, ha coinvolto oltre 100 persone, tra personale del Soccorso antincendio (VVF), Soccorso Sanitario (servizio 118 e CRI), personale degli Enti di Stato (PS, CC, GDF) e del Gestore Aeroportuale (Sogeaal) e prepara i soggetti interessati a prestare al meglio la propria opera qualora, malauguratamente, ve ne fosse reale necessità.
L’esercitazione, in conclusione, ha simulato l’azione di tutti i soggetti coinvolti nel Piano di Emergenza Incidente Aereo attivando le procedure di intervento previste per il Centro Operativo per le Emergenze (COE), il Posto di Comando Mobile (PCM), la postazione medica avanzata (PMA) e le sale di accoglienza dei passeggeri illesi e dei parenti delle vittime.