Rapina alla Mondialpol, Nicola Sanna: scossi e preoccupati
Il sindaco di Sassari discute in giunta dell'episodio. Telefonata di solidarietà al titolare della ditta e colloquio telefonico con il questore
«Dalle prime notizie apprese, parrebbe un’azione di veri e propri professionisti, organizzati nei minimi dettagli, sia nella fase logistica che in quelle dell’assalto e della successiva fuga. Un’azione che desta preoccupazione, anche per le possibili gravi conseguenze che avrebbe potuto avere». Così questa mattina il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna ha discusso con gli assessori, durante la riunione di giunta, della rapina alla Mondialpol che, nella tarda sera di ieri, è stata messa a punto da un commando armato alla periferia della città (LEGGI).
La notizia ha molto colpito i componenti della giunta e tutti si sono detti sorpresi per la freddezza e lucidità con la quale si è mosso il gruppo armato. «È un puro caso che non ci siano stati né feriti né vittime – ha detto ancora il sindaco –; preoccupa il grado di accuratezza di questi delinquenti. Siamo infatti tutti scossi per questa capacità di fuoco.
«Indubbiamente sarà necessario un accurato incremento delle azioni di controllo, intelligence e di verifica dei movimenti che, sono convinto, potrà portare gli inquirenti sulla giusta strada. Questo tipo di criminali-professionisti non può che essere intercettato dalle forze di polizia che, come mi ha riferito il questore Pasquale Errico per telefono questa mattina, metteranno in campo il massimo impegno investigativo». Durante la telefonata con il questore il sindaco ha voluto ringraziare gli operatori della polizia intervenuiti sul posto, pronti a evitare il peggio.
«In mattinata ho parlato anche con il titolare della ditta – ha detto ancora Nicola Sanna – esprimendo la mia solidarietà e sincerandomi delle condizioni dei dipendenti».