Operazione Moncler
I Carabinieri del Comando Provinciale di Sassari, questa mattina all’alba, hanno eseguito un’ordinanza di applicazione di custodia cautelare nei confronti di un sodalizio criminale operante a Sassari, per detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso aggravato, arrestando 9 persone ed effettuando 16 perquisizioni domiciliari. L’indagine dei Carabinieri della Compagnia di Sassari, scaturisce da un sequestro di hashish ben 37 Kg. avvenuto il 7 giugno dello scorso anno in Sassari, presso l’abitazione di un’anziana donna a cui si appoggiava la nipote R. P. (arrestate allora entrambe).
L’attività investigativa condotta dai Carabinieri nei mesi scorsi ha consentito di chiarire che C. F., del 1964, operaia dei servizi sociali del Comune e vera regista del gruppo criminale, ordinava grandi quantità di droga al figlio A. L., che vive a Roma da tempo, che, insieme al socio in affari A. V., cl.1979 (anch’egli, come il Lorusso, pescivendolo) procurava l’hashish, che giungeva da Roma in nave a Sassari, dove veniva suddiviso fra la R. e M. A. , classe 1982. Quest’ultimo, a sua volta ripartiva la droga a quattro piccoli spacciatori al dettaglio, che agivano nelle zone abitualmente frequentate da giovani in Sassari (Emiciclo, Montelepre e Monte Rosello). Nel corso delle perquisizioni eseguite questa mattina, in Sassari e Roma per i due giovani procacciatori di stupefacente, i Carabinieri hanno sequestrato droga per 150 grammi complessivi e rinvenuto armi illegalmente detenute sulle quali verranno attivate verifiche del RIS per stabilire se siano state utilizzate in qualche reato.