Sassari, al via il piano di derattizzazione
Si parte dal centro storico per poi interessare i quartieri periferici della città.
Prenderà il via questa mattina (giovedì) dal centro storico cittadino il piano di derattizzazione programmato da Comune, Provincia e Multiss. Il piano che andrà avanti per alcune settimane consentirà di coprire la maggior parte dei quartieri di Sassari, in modo particolare quelli da cui sono arrivate il numero maggiore di segnalazioni. Le squadre della Multiss, in questa prima fase di intervento, posizioneranno una serie di esche speciali all’interno di caditoie e tombini presenti nei vicoli e dove, grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, si presume possa esserci la presenza di colonie di ratti.
Il clima mite di quest’anno, inoltre, potrebbe anche portare a una maggiore proliferazione di topi e ratti e il programma di derattizzazione, concordato con Provincia e Multiss, risulta quanto mai necessario dal punto di vista igienico sanitario. Nei giorni scorsi i tecnici del Settore Ambiente si sono confrontati con quelli della Multiss per definire un piano di intervento e individuare le aree sulle quali agire con priorità.
«In precedenza avevamo soltanto una serie di interventi a spot – spiega l’assessore all’Ambiente Fabio Pinna – con i quali si chiedeva alla Multiss di intervenire a seconda delle segnalazioni che venivano raccolte dai nostri uffici. Adesso, invece, abbiamo programmato un’azione massiccia che interesserà gran parte della città».
Il piano avrà la durata di alcune settimane e gli interventi che partiranno nel centro storico vedranno i tecnici della Multiservizi Sassari impegnati per circa tre giorni. Dopo il centro storico sono previsti interventi nei quartieri periferici come Luna e Sole, Carbonazzi, Sant’Orsola, Latte Dolce, Cappuccini, Monserrato e Rizzeddu.
«Abbiamo ritenuto questa modalità di azione la più efficace per garantire la tutela igienico sanitaria dei nostri concittadini – conclude il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – e, grazie all’accordo con Provincia e Multiss, per l’amministrazione comunale sarà a costo zero».