Voci di Donne, dibattito, cultura e musica al Quarter di San Michele

Momenti di dibattito, cultura e musica quest’oggi (sabato) al Quarter di San Michele. L’evento è curato da: La rete delle donne, Associazione Culturale Panta Rei, con la collaborazione del Liceo Classico “Manno” e del Liceo Scientifico “E.Fermi”, sotto l’egida del Comune di Alghero.

Dalle ore 17,00 dibattito e interventi su “La scuola che vorrei”, mentre dalle ore 19,00 alle 20,00 ci sarà l’evento musicale “Sebben che siamo donne”. Si inizierà con tre delle canzoni che maggiormente rappresentano la storia del femminismo: “Sebben che siamo donne”; “Siamo in tante”; “Tango della femminista”, tutte eseguite dalle ragazze del Liceo Classico “Manno” di Alghero.

Seguiranno le canzoni “Quello che le donne non dicono”, scritta da Enrico Ruggeri, resa celebre da Fiorella Mannoia, che sarà cantata da Elisa Colavito; “Sally”, di Vasco Rossi, cantata da Rachele Cecconello. Sarà poi la volta di: “La munyica”, l’educazione delle bambine condiziona il destino delle donne, così come ribadito in “Dalla parte delle bambine” di Elena Giannini Belotti. La canzone è eseguita da Arianna Cocozza.

Si proseguirà con “Fizzu meu”, la Ninna Nanna resa celebre da Maria Carta sarà interpretata da Lorena Meloni e “La cançó de Marinella”. La canzone di Fabrizio De Andrè sul femminicidio sarà cantata da Cristina Moro nella versione algherese. Sarà poi la volta di “Ninna Nanna”, una ninna nanna algherese in cui la mamma canta le proprie preoccupazioni per le difficoltà economiche della famiglia. L’interprete è Gina Marrosu.

Si chiude con “Gracias a la vida”, considerato il testamento poetico di Violeta Parra, morta suicida nel 1967. La canzone viene interpretata da Tiziana meloni con l’apporto degli altri artisti e accompagnata alle chitarre da Riccardo Moni ed Antonello Colledanchise.

Le canzoni si alterneranno con la lettura di alcune testimonianze sulla condizione della donna. Le letture, a carico di alcune studentesse del Classico e dello Scientifico, sono state curate dalle Professoresse Salvatora Zamburru e Laura Viglietto.