Turismo, Giunta approva programmazione triennale grandi eventi
«La novità assoluta di una programmazione pluriennale di eventi, legati alla tradizione o che abbiano ottenuto un prestigio tale da far parte dell’offerta turistica - spiega l'assessore Morandi - garantirà la loro adeguata distribuzione nell’arco dell’anno e su tutto il territorio regionale con un forte impulso alla destagionalizzazione»
La Regione fissa io cartellone e la programmazione triennale dei grande eventi isolani. La Giunta, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Francesco Morandi, ha approvato l’adozione dei criteri per identificare un primo panel di manifestazioni di interesse turistico che riceveranno dal 2016 al 2018 i contributi previsti dalla legge regionale 7 del 1955. L’assessorato pubblicherà l’invito alla manifestazione d’interesse per le agevolazioni, al quale enti pubblici, organismi privati e comitati organizzativi dovranno rispondere entro 15 giorni. La Giunta provvederà poi a definire entità e modalità di assegnazione dei contributi, oltre ad approvare un secondo programma di spesa che consentirà di sostenere le altre manifestazioni di interesse turistico destinate a completare il “cartellone regionale”.
«La novità assoluta di una programmazione pluriennale di eventi, legati alla tradizione o che abbiano ottenuto un prestigio tale da far parte dell’offerta turistica – spiega Morandi – garantirà la loro adeguata distribuzione nell’arco dell’anno e su tutto il territorio regionale con un forte impulso alla destagionalizzazione, alla realizzazione di programmi di ampio respiro e a una più efficace azione di coordinamento regionale e di comunicazione e promozione sui mercati. Tutti effetti che concorreranno all’attrattività della destinazione Sardegna consentendo la creazione di un’offerta turistica strutturata».
In quest’ottica, a partire dal 2017 l’erogazione del contributo sarà subordinato anche alla creazione di appositi pacchetti turistici. «Per garantire un’efficace promozione – continua l’esponente della Giunta Pigliaru – è necessario prevedere un finanziamento stabile, fatta salva la possibilità di rivedere, ogni anno, criteri di determinazione dei contributi e di erogazione. Come prima azione – aggiunge – sarà assegnato il contributo a iniziative che si sono distinte per reputazione internazionale e ritorno in termini economici, di presenze turistiche e di immagine. Queste costituiranno il ‘nucleo’ del cartellone del prossimo triennio. Il programma sarà implementato successivamente con il sostegno ad altre manifestazioni alle quali è comunque assicurata ‘pari dignità».
Gli eventi. Il primo panel 2016 – 2018 sarà costituito dai grandi eventi della tradizione (religiosa o laica), noti a livello internazionale, finanziati dalla Regione da almeno 10 anni, con storicità attestata di un secolo e partecipazione di soggetti espressione della tradizione isolana. Dai ‘carnevali della Sardegna’ e dai ‘riti della Settimana Santa’, già individuati nell’ambito del POR Sardegna 2000-2006 e riuniti nella rete BES ai festival musicali e teatrali di consolidata fama e rappresentativi della cultura sarda, realizzati da associazioni di comprovata esperienza, che abbiano ricevuto il massimo dei contributi a valere sulla legge 7/55 negli ultimi tre anni, con storicità non inferiore a 15 anni e presenza di artisti di riconosciuto livello internazionale. Nonché dai festival letterari con grande riscontro in termini di visibilità e comunicazione fuori dell’isola, storicità di almeno 5 anni, presenza di grandi nomi e collaborazioni della panorama letterario. Quindi dai festival del cinema inseriti in circuiti riconosciuti dal Mibact, mostre di artigianato con tradizione di oltre 40 anni e ottenimento di attestazioni internazionali. Ancora, eventi enogastronomici con presenza di ospiti di livello internazionale, esperienza di oltre 10 anni, finanziati da almeno 5. Infine, il cartellone comprenderà le manifestazioni di animazione territoriale legate a patrimonio culturale, enogastronomico, folkloristico e artigianale con il coinvolgimento di almeno venti comuni e storicità di 10 anni.
Lo sport. Gli eventi sportivi internazionali, già individuati per ragioni di tempi di organizzazione e accordo con le rispettive federazioni, invece saranno: tappa del mondiale rally Italia-Sardegna 2016, tappa del campionato mondiale di triathlon World Cup 2016, tappe 2016 e 2017 della Coppa del mondo di kiteboarding, 35esimo Rally Costa Smeralda, decima TNatura Race del circuito Cross triathlon championship, Round Sardinia Race di vela. «Nel 2016 saremo al centro dell’attenzione internazionale – conclude l’assessore – con una serie di appuntamenti capace di attrarre pubblico, generare indotto e promuoverci come Isola della qualità della vita, caratterizzata da un’ampia offerta degli sport del mare e del turismo attivo, come indica la prospettiva strategica della Giunta, anche in previsione dell’individuazione della Sardegna come sede di vela e triathlon in caso di assegnazione a Roma delle Olimpiadi 2024».
L’assessorato del Turismo artigianato e commercio si occuperà del coordinamento delle proposte progettuali e della gestione di un sistema organizzato rivolto alla loro promozione e valorizzazione. La sinergia tra assessorati del Turismo e dei Beni culturali, invece, favorirà il processo di semplificazione amministrativa nella concessione dei contributi e un’efficace e razionale politica di sostegno del turismo e della cultura. Dal coordinamento interassessoriale deriverà il monitoraggio delle azioni realizzate per misurarne il ritorno. Infine, nella valutazione dei programmi delle manifestazioni, la Giunta terrà in considerazione vari indici riguardanti tutela dell’ambiente e risparmio energetico.