Sassari si prepara ai riti della Settimana Santa
Si inizia il 12 marzo con il settenario per la Vergine addolorata. Dal 20 al 27 marzo le processioni e le veglie sino a Pasqua
La città si prepara alla Settimana Santa con i suoi appuntamenti religiosi curati dalle confraternite, le processioni, le veglie, le adorazioni quindi la Via Crucis per le vie del centro storico e il sentimento di fede che li accompagna per oltre una settimana. Un’occasione per vivere i riti che accompagnano alla Pasqua di Resurrezione in una suggestiva atmosfera che richiama, in maniera immutata, le secolari tradizioni della comunità sassarese. I mesi di marzo e aprile, intanto, si confermano ricchi di incontri culturali, teatrali e di spettacoli anche per bambini e famiglie.
Questa mattina, nella sede dell’assessorato alle Politiche per lo sviluppo locale, cultura e turismo, la rappresentante della giunta di Nicola Sanna Raffaella Sau ha incontrato i presidenti delle confraternite dei Santissimi Misteri e del Santissimo Sacramento, dei Servi di Maria, di Santa Croce e del Gonfalone, dell’Orazione e Morte. «I riti della Settimana Santa – ha detto il sindaco Nicola Sanna a margine dell’incontro – oltre a rappresentare un tratto intimo e identitario delle nostre comunità cristiane, rappresentano un occasione di grande interesse etno-antropologico che richiama, oltre a numerosi fedeli, anche un interesse culturale e turistico speciale che intendiamo conservare e valorizzare».
Gli appuntamenti inizieranno sabato 12 marzo nella chiesa di Sant’Antonio Abate, sede dell’arciconfraternita dei Servi di Maria. Qui ogni mattina alle 9 e la sera alle 18,30 sino al 18 marzo si svolgerà la celebrazione del settenario predicato in onore della santissima Vergine addolorata con il tradizionale canto dello Stabat Mater e l’esposizione del Santissimo. Il 20 marzo in tutte le parrocchie cittadine sarà celebrata la domenica delle palme con il rito della processione e benedizione delle palme e dei rametti di ulivo.
Martedì 22 marzo, alle ore 18,30, sarà la chiesa delle Monache Cappuccine a ospitare il primo degli appuntamenti della Settimana Santa curati dalla Confraternita dei Santissimi Misteri. Da qui prenderà il via la processione per le vie della città con la partecipazione della confraternita del Santissimo Sacramento, dell’Arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone, dell’Arciconfraternita dei Servi di Maria e dell’Arciconfraternita dell’Orazione e Morte. Alle 19 si farà tappa alla chiesa di San Giacomo e alle 19,15 nella cattedrale di San Nicola. I simulacri che saranno portati in processione faranno una sosta all’interno della chiesa di San Giacomo.
Mercoledì 23 marzo, giornata del mercoledì santo, alle 18,30 si aprirà la chiesa di Sant’Andrea, eretta intorno al XVII secolo. Dalla chiesa, situata quasi a metà del Corso Vittorio Emanuele, partirà la processione della Madonna addolorata curata dalla confraternita dalla Santissimo Sacramento. La prima tappa sarà, verso le 19, nella chiesa di San Giacomo dove i confratelli dell’Orazione e Morte ospiteranno i simulacri della Madonna Addolorata e del Cristo in croce. Alle 19,15 la processione proseguirà per la cattedrale.
Il 24 marzo, giovedì santo, alle ore 18,30 la chiesa della Santissima Trinità, nell’omonimo corso, l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone preparerà la celebrazione della messa in coena Domini e della lavanda dei piedi. Alle 20, in gran parte delle chiese cittadine si svolgeranno veglie e l’adorazione dei santi sepolcri.
Il 25 marzo, venerdì santo è il giorno della Crocifissione di Cristo, sarà una giornata intensa e ricca di funzioni religiose. La mattina alle ore 9, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate, l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà il simulacro della Madonna della Addolorata in processione per le vie della città, toccando sette chiese del centro storico. Il corteo dei fedeli farà quindi sosta nella chiesa di San Giacomo, dove alle 10 ad accoglierli ci sarà l’arciconfraternita dell’Orazione e Morte, quindi alle 10,15 proseguirà per la cattedrale.
In serata, alle ore 17,30 nella chiesa della Santissima Trinità si svolgerà il rito della deposizione del Cristo morto. Alle 19 l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone aprirà la processione e la Via Crucis per le vie della città che condurrà i fedeli alla chiesa di San Giacomo (ore 20), dove il simulacro della Madonna Addolorata e del Cristo in croce saranno accolti dall’arciconfraternita dell’Orazione e Morte. Alle 20,15 si proseguirà per la cattedrale.
La domenica di Pasqua di Resurrezione, 27 marzo, l’appuntamento per i fedeli è alle 10 nella chiesa della Santissima Trinità, dove l’arciconfraternita di Santa Croce e del Gonfalone guiderà la processione del Cristo risorto. Sempre alle 10, dalla chiesa di Sant’Antonio Abate l’arciconfraternita dei Servi di Maria porterà in processione la Madonna. Le due processioni, verso le 10,15, si ritroveranno in piazza Monsignor Mazzotti per l’Incontro tra Gesù risorto e la Vergine Maria. Piazza Colonna Mariana sarà anche il luogo di incontro di tutte le autorità religiose, delle confraternite cittadine, dei Gremi, del sindaco accompagnato dalla giunta municipale.
La processione si concluderà nella cattedrale di San Nicola, dove l’arcivescovo di Sassari, padre Paolo Atzei, presiederà la concelebrazione eucaristica.