AIAS: “Pronti a denunciare la ASL 7”
È decisa la reazione dell’Aias, associazione italiana assistenza spastici, al “blocco delle fatture” attuato dalla Asl 7 di Carbonia che – con una procedura che sembra avere più di un profilo di illegittimità – vorrebbe pagare direttamente i dipendenti dell’Aias. I legali dell’associazione, ravvisando gravi irregolarità in quanto si appresta a fare la Asl 7, hanno già formalmente diffidato l’azienda sanitaria e l’Assessorato alla Sanità e sono pronti a una denunciare quanto sta avvenendo anche alla procura della Repubblica.
Di contro l’Aias registra, con cauta soddisfazione, che – a seguito della vittoria davanti al Consiglio di stato che ha imposto alla Regione il pagamento di quanto dovuto all’associazione – è stato deliberato l’atteso adeguamento tariffario delle prestazioni fornite. Se la Regione pagasse quanto stabilito dalle sentenze,l’Aias potrebbe affrontare il problema degli stipendi arretrati dei dipendenti verso i quali l’associazione ha sempre espresso la più completa solidarietà.
“Le Sentenze certificano quanto la crisi di questi ultimi dieci anni sia stata grave e come l’uscita dalla stessa sia legata ai diritti che i Giudici ci hanno riconosciuto ed ai provvedimenti che l’Amministrazione Regionale e le Aziende Sanitarie devono semplicemente limitarsi ad eseguire”, scrive la presidente dell’Aias Anna Paola Randazzo in una lettera aperta indirizzata ai dipendenti.