Ubriaco e senza patente, 34enne semina il panico a bordo di una moto

L'uomo ha tentato di investire un carabiniere. È stato arrestato per violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, guida in stato di ebbrezza, guida con Patente di categoria diversa, mancato utilizzo del casco e inottemperanza all’invito di fermarsi.

Nella serata di ieri, un equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale è intervenuto nel Comune di Porto San Paolo, dove era stato segnalato un giovane che a bordo di una moto di grossa cilindrata guidava a velocità sostenuta nel centro abitato mettendo in serio pericolo le persone e gli altri utenti della strada.

L’equipaggio del pronto intervento, raggiunto in pochi minuti l’abitato in questione, ha intercettato il centauro al quale ha intimato l’alt, senza esito. Il conducente, pur di non fermarsi, ha tentato inizialmente di investire uno dei Carabinieri per poi proseguire la fuga ad alta velocità per le vie del centro abitato. Dopo un’iniziale inseguimento, i militari, al fine di preservare l’incolumità della popolazione e dello stesso fuggitivo che non indossava nemmeno il casco protettivo, per evitare il perdurare della folle corsa, hanno deciso di rallentare la marcia non prima di avere rilevato il numero di targa della motocicletta. Dopo un rapido accertamento in Banca Dati, i Carabinieri si portavano presso l’abitazione dell’interessato che, in evidente stato di ubriachezza, ha minacciato pesantemente i militari.

I controlli successivi hanno permesso anche di appurare che l’uomo non aveva mai conseguito la Patente per la guida di motocicli. Per tali motivi, D. P., 34enne di Porto San Paolo con precedenti di polizia, è stato tratto in arresto per violenza, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale, guida in stato di ebbrezza alcolica, guida con Patente di categoria diversa, mancato utilizzo del casco e inottemperanza all’invito di fermarsi.

L’uomo, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stata trattenuto  presso la camera di sicurezza del Reparto Territoriale in attesa del rito direttissimo e contestuale convalida dell’arresto.

24 Marzo 2016