Separazioni in crescita, il matrimonio dura in media 15 anni
I tassi di separazione e di divorzio totale in Italia sono in continua crescita, a rivelarlo è l’Istat che ha pubblicato il report sui matrimoni e i divorzi in Italia per l’anno 2011. Secondo i dati forniti dall’istituto di statistica se nel 1995 per ogni 1.000 matrimoni si contavano 158 separazioni e 80 divorzi, nel 2011 si arriva a 311 separazioni e 182 divorzi. Nel 2011 comunque le separazioni sono state 88.797, in crescita dello 0,7% rispetto ai dati dell’anno precedente e i divorzi 53.806, -0,7% rispetto al 2010, quindi in pratica stabili rispetto all’anno precedente. Nel corso degli anni però c’è stato un aumento costante di divorzi e separazione anche se nel 2011 rispetto all’anno precedente la situazione è rimasta pressoché invariata. I coniugi che decidono di mettere fine alla loro unione scelgono soprattutto il procedimento consensuale, infatti, nel 2011 si sono concluse in questo modo l’84,8% delle separazioni e il 69,4% dei divorzi. La quota di separazioni giudiziali comunque è più alta nel Mezzogiorno e nel caso in cui entrambi i coniugi abbiano un basso livello di istruzione.
Nel 90% dei casi affido condiviso – La durata media del matrimonio, sempre secondo i dati forniti dall’Istat, in Italia risulta essere di 15 anni per le separazioni e 18 anni per i divorzi. L’età media alla separazione è di circa 46 anni per i mariti e di 43 per le mogli; mentre per il divorzio si arriva a 47 e 44 anni. Nel report si rivela anche che nel 90,3% dei casi c’è stato l’affido condiviso dei figli, nel 57,6% delle separazioni la casa è stata assegnata alla moglie mentre nel 19,1% delle separazioni è previsto un assegno mensile per il coniuge, nella quasi totalità dei casi, il 98%, corrisposto dal marito.
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