Olbia, attentato incendiario: accertamenti Ris fondamentali per le indagini
Grazie al lavoro degli specialisti del RIS, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica di quanto accaduto quella notte.
A seguito dell’attentato incendiario che nella notte del 23 febbraio scorso, a Pittulongu, ha distrutto le due autovetture della famiglia Murrighile, la Mercedes in uso all’avvocato e la Mini utilizzata dalla moglie, i Carabinieri della Sezione Operativa del Reparto Territoriale di Olbia stanno concludendo le indagini volte ad individuare l’autore del danneggiamento. Quella notte le due auto si trovavano parcheggiate nel cortile dell’abitazione del noto penalista e il tutto è stato filmato da una telecamera a circuito interno, le cui prime immagini, considerato che la qualità non era ottimale, hanno consentito solo di vedere i movimenti dell’autore del gesto senza poter risalire alla sua identità.
Grazie al lavoro certosino di “pulizia” operato sullo stesso video dagli specialisti del RIS dei Carabinieri ed alcuni reperti sequestrati sul posto, gli investigatori sono riusciti a ricostruire la dinamica di quanto accaduto quella notte, evidenziando alcune tracce che consentono di risalire all’autore dell’incendio ed alla sua identificazione.