Al Poco Loco continuano i concerti dedicati alla musica jazz
La rassegna April Jazz proporrà, grazie alla collaborazione con il “Jazz Club Network” di Cedac Sardegna e al Jazzino di Cagliari, una serie di concerti con star di caratura internazionale interamente dedicati al mondo della chitarra jazz.
Il mese di aprile al Poco Loco di Alghero sarà, come di consueto, dedicato alla musica jazz. La rassegna April Jazz, giunta alla XV° edizione proporrà, infatti, grazie alla collaborazione con il “Jazz Club Network” di Cedac Sardegna e al Jazzino di Cagliari, una serie di concerti con star di caratura internazionale interamente dedicati al mondo della chitarra jazz.
Giovedi 7 Aprile, alle 22,30, presso i locali del club di via Gramsci si esibirà Ralph Towner – guitar solo. Fonte di ispirazione per molti artisti e un pubblico di appassionati, Ralph Towner è da sempre un musicista di riferimento in grado di mescolare jazz, musica classica ed etnica, libera improvvisazione e disciplina accademica. Americano, classe 1940, Towner è chitarrista, compositore e polistrumentista. Oltre alla chitarra (predilige la chitarra a dodici corde e la chitarra classica), suona anche il pianoforte, il sintetizzatore, le percussioni e la tromba.t. Ledare storico degli Oregon ha al suo attivo molte collaborazioni fra cui quella con i Weather Report nell’album del 1972 I Sing the Body Electric.
Venerdi 15 Aprile, sempre alle 22.30, appuntamento con il Lucio ferrara quartet. Lucio Ferrara, dopo un concerto con Benny Golson decide di partire per gli Stati Uniti e dal 2008 si divide tra l’Italia e New York, dove suona nei vari Jazz Club tra cui Jazz At Lincoln Center con Joey de Francesco. Torna in Italia ed è in tour con l’ultimo maestro del cool jazz Lee Konitz con cui registra un cd. Ha collaborato inoltre con: Antonio Ciacca, Jerry Bergonzi, Jim Rotondi, Joe Farnsworth,John Webber, Mark Sherman.Nel 2013 dopo un Tour in Italia con Jerry Bergonzi, Greg Hutchinson e Steve Kirby si trasferisce a New York, si esibisce regolarmente al Setai con Harold Mabern, Francisco Mela, Harry Allen, Peter Bernstein, Joe Magnarelli, Doug Weiss, Rodney Green. Sarà accompagnato dal pianoforte di Mariano Tedde (Woodstore quintet – Orchestra Jazz della Sardegna, il contrabbasso di Nicola Muresu e la batteria di Luca Piana (Orchestra Jazz della Sardegna)
Venerdi 22 Aprile, ore 22.30, sarà la volta di Scott Henderson trio. Musicista e compositore di classe mondiale, Scott Henderson sorprende per la sua capacità di fondere blues, rock, funk e jazz creando una voce soul unica sulla sua chitarra. Dopo aver suonato e registrato con l’Elektric Band di Chick Corea, con il violinista Jean-Luc Ponty, con i Zawinul Syndicate e molti altri artisti internazionali, la consacrazione ufficiale di stella del firmamento fusion arriva nel 1984 con la creazione dei “Tribal Tech” (al basso Gary Willis, alla batteria e alla voce Kirk Covington e alle tastiere Scott Kinsey). Sull’isola arriva in trio con Travis Carlton al basso e Alan Hertz alla batteria, che ne costituiscono la trascinante sezione ritmica.
Giovedi 28 Aprile, sempre alle ore 22.30, toccherà a Alessandro Haber – Stefano Zorco (Alessandro Haber voce, Setafano Zorco voce – chitarra, Sasa Flauto chitarra – voce, Roberto Deidda chitarra, Mauro Mulas pianoforte, Marco Argiolas clarinetto, Alessandro Marras percussioni). Un duo inaspettato e inedito quello dell’attore-regista e del musicista-commercialista cagliaritano. Un incontro casuale che da subito ha fatto scattare un brillante progetto artistico. Haber, oltre a essere un ottimo attore e cantante, è anche un fine interprete con alle spalle diversi singoli e prestigiose collaborazioni. Zorco è un apprezzato songwriter che da diversi anni si esibisce in concerto accompagnato da ottimi musicisti. Tra le cover della serata brani di Conte, Tenco, Endrigo, Paoli e De Gregori.
Venerdi 29 Aprile, ore 22.30, concerto dei Triple Point (Daniela Pes: Voce, Paride Pignotti: Chitarra, John Bramley: Pianoforte, Filippo Mundula: Contrabbasso, Alessandro Ruocco: Batteria). Cinque musicisti selezionati come migliori allievi dei seminari di Nuoro Jazz 2015, uniti dalla passione per la musica a 360 gradi, a cui è stato affidato il compito di formare una band, portavoce e vetrina del seminario stesso, oramai giunto alla sua XXVIII edizione e sotto la direzione di Roberto Cipelli. La Band ha cinque diverse estrazioni musicali, dal Jazz alla classica, dai ritmi sud-americani al groove di nuova generazione black newyorkese, il tutto fuso in un repertorio interamente inedito, in cui si cerca di calibrare al meglio le cinque sensibilità che la caratterizzano.