Renzi: “I grillini si spaccheranno rapidamente: ragionino con noi”

“Prima di parlare di chi ha vinto o chi ha perso dobbiamo parlare dell’astensione, che per le sue dimensioni ci deve preoccupare tutti, e molto. Quelli che il 25 febbraio avevano votato contro il sistema, stavolta a votare nemmeno ci sono andati. E’ un avvertimento allarmante per tutti, sinistra e destra”. A dirlo è Matteo Renzi, intervistato da Il Messaggero all’indomani della sfida elettorale di domenica e lunedì, che ha visto il Pd sostanzialmente tenere e il Movimento 5 Stelle, a sorpresa, perdere colpi.

Renzi sembra entusiasta della performance del Pd: “Il centrosinistra – dice – ha oggettivamente vinto e arrivo a dire che è andata molto bene. Però dal punto di vista del risultato è una squadra che vince 1-0 giocando con il catenaccio, per dire, e lo ripeto con forza, che conta anche il bel gioco. Il centrosinistra ha vinto anche perché ha mediamente una classe dirigente sul territorio più riconoscibile. E questo ci deve essere da insegnamento anche per la riforma elettorale. Se la faccia ce la mettono Berlusconi o Grillo, le cose vanno in un certo modo. Se poi ce la mette il candidato del posto secondo me vanno meglio”.

Ma il sindaco di Firenze riflette anche sulla riforma elettorale, sponsorizzando il bipolarismo e il semipresidenzialismo alla francese, e aggiungendo che l’elezione del premier dovrebbe essere simile a quella del sindaco: “E’ bello e utile, ne sono convinto, quando gli elettori possono riconoscere il proprio leader e sceglierlo proprio come avviene oggi per i sindaci”. E sul Governo, dice “non vorrei che anche stavolta la montagna partorisse il topolino. Intendiamoci, io sono ottimista. Certo però il rischio di una tecnica democristiana vecchio stile, per cui si annuncia una cosa e poi si rinvia, esiste sempre”.

E su grillo e la debacle elettorale alle ultime elezioni amministrative: “Io l’avevo previsto già mesi fa: si spaccheranno molto rapidamente. C’è una parte dei 5Stelle che giustamente vuole ragionare con noi. E proprio le riforme sono il terreno su cui possiamo e dobbiamo sfidare Grillo. Grillo ha chiaramente perso le elezioni. Volevano dimezzare i parlamentari, l’unica cosa che hanno dimezzato sono i loro voti. Però i temi che Grillo pone, dall’abolizione del finanziamento pubblico alla semplificazione istituzionale, non è che siano meno forti di prima. Allora dico: ragazzi, lavoriamo insieme”.

Tratto da www.fanpage.it ©

29 Maggio 2013