Diritto di voto a 16 anni, la proposta del Movimento 5 Stelle
Il M5S si dice favorevole ad abbassare l’età del voto a 16 anni. Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, alcuni parlamentari del Movimento avrebbero depositato una mozione al Senato nella quale si chiede di estendere il diritto di voto anche “ai cittadini che abbiano compiuto, alla data dello svolgimento del referendum, 16 anni di età”. Inoltre la mozione dei grillini prevede anche la riduzione del numero dei parlamentari e dei consiglieri regionali, la soppressione delle Province, la fissazione del numero massimo di mandati elettorali e nuove previsioni per l’incandidabilità alla carica di deputato e senatore per “coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva per delitto non colposo, ovvero a pena detentiva superiore a 10 mesi e 20 giorni di reclusione per delitto colposo, oltre che di coloro che ricoprono altri incarichi elettivi”. Nonché maggiori garanzie costituzionali per le opposizioni, con “l’innalzamento del quorum necessario all’adozione ed alla modifica dei Regolamenti parlamentari”.
Gli esponenti a 5 Stelle non si sono invece pronunciati sulla mozione di Roberto Giachetti per il ritorno al Mattarellum. “Valuteremo, il gruppo prenderà una posizione”, ha detto il vicecapogruppo Riccardo Nuti. La mozione , secondo il deputato M5s, è”impossibile da accogliere così com’è. È molto, troppo generica su contenuti e procedure. È una contraddizione assurda impegnare il governo a indicare il percorso parlamentare delle riforme”, ha spiegato Nuti.
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