Salone del libro, dalla Giunta 100mila euro per promuovere l’editoria sarda
“La partecipazione al Salone di Torino - ha detto l’assessore Firino - rientra tra le azioni di intervento a sostegno dell’editoria sarda, una vetrina prestigiosa di livello internazionale, che sarà utile per espandere i confini del mercato di vendita del libro e far conoscere meglio la nostra isola all’estero”.
“Visioni: lo sguardo lungo della progettualità”: è questo il tema conduttore del Salone del libro di Torino 2016, al quale la Regione Sardegna parteciperà dal 12 al 16 maggio, con il suo programma di attività culturali e uno spazio dedicato, grazie a un finanziamento di 100 mila euro deciso oggi dalla Giunta, su proposta di delibera dell’assessore della Cultura Claudia Firino.
“La partecipazione al Salone di Torino – ha detto l’assessore Firino – rientra tra le azioni di intervento a sostegno dell’editoria sarda, una vetrina prestigiosa di livello internazionale, che sarà utile per espandere i confini del mercato di vendita del libro e far conoscere meglio la nostra isola all’estero”. L’assessore ha inoltre ricordato che quest’anno ricorre, ed è stato istituito dalla Giunta, l’anno Gramsciano e le celebrazioni per l’ottantesimo anniversario della morte di Grazia Deledda e il novantesimo anno dalla vittoria del Premio Nobel. “Per questa ragione – ha proseguito la titolare della Cultura – baseremo il programma delle attività culturali dello stand Sardegna su queste figure – e su quella di Francesco Masala, intellettuale sardo per il quale ricorre il centenario della nascita – avvalendoci della collaborazione delle associazioni di categoria e della filiera del libro sardo”.
Alla figura di Antonio Gramsci, inoltre, il Salone renderà omaggio con una mostra su Quaderni del carcere in versione originale.