Speciale “Die de sa Sardigna” al Nuraghe Santu Antine
Conferenze, proiezioni, degustazioni di pietanze tipiche e visite guidate in lingua sarda: due giorni di manifestazioni per grandi e piccoli organizzate dalla Cooperativa Sa Pintadera di Torralba e l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari.
Due giornate di manifestazioni in uno dei luoghi simbolo della storia dell’Isola, con un intenso programma che coinvolgerà grandi e piccoli al Centro servizi Nuraghe Santu Antine di Torralba. Le commemorazioni di Sa Die de sa Sardigna, organizzate dalla Cooperativa Sa Pintadera in collaborazione con l’Istituto Camillo Bellieni di Sassari, prenderanno il via giovedì 28 aprile alle 10 del mattino con un interessante convegno sui moti antifeudali e sulla vita quotidiana vissuta a Torralba negli anni di Angioy.
Relatori dell’incontro, moderato dalla presidente dell’Is.Be, Maria Doloretta Lai, saranno Daniela Masia, esperta di lingua e cultura sarda, che esporrà una relazione dal titolo “Sa Die… su sentidu e su valore in sa Sardigna de oe” e l’archivista Stefano Alberto Tedde, con “Sa vida fetiana in Turalva intre de su ‘700 e s’800: cartolarios, pabiros e àteras testimonias iscritas”. Ad aprire i lavori, due rappresentanze istituzionali del territorio: il sindaco di Torralba, Giovanni Uras e il presidente dell’Unione dei Comuni del Meilogu, Salvatore Masia.
Subito dopo il convegno, le esperte guide della Cooperativa Sa Pintadera – che nei mesi scorsi hanno seguito un intenso percorso di formazione linguistica con l’operatrice Lucia Sechi sotto la supervisione dell’Istituto Bellieni – proporranno una visita guidata in lingua sarda al nuraghe Santu Antine.
Al costo di un unico ticket, sarà possibile conoscere il monumento e mangiare in loco degustando pietanzetipiche come pecora bollita e pane tzichi. Per info e prenotazioni contattare il numero 079/847481. Le manifestazioni al Centro servizi della Valle dei Nuraghi proseguiranno sabato 30 aprile con un appuntamento dedicato ai bambini. Alle 10 del mattino sarà proiettato un dvd didattico dal titolo “Juanne Maria Angioy”, per far scoprire in modo semplice e chiaro la storia del leggendario patriota bonese.
Quindi tutti alla struttura megalitica del Santu Antine per la visita guidata in sardo con le guide turistiche di SaPintadera accompagnate per l’occasione da Lucia Sechi. Chi volesse approfondire può visitare il sito www.nuraghesantuantine.it.