Il Comune di Olmedo istituisce il baratto amministrativo
La Giunta comunale ha stabilito in 10mila euro l’importo massimo da destinare, per l’anno 2016, al Baratto amministrativo
Anche il Comune di Olmedo istituisce il cosiddetto Baratto amministrativo, uno strumento contemplato dalla legge n. 164 dell’11 novembre 2014, che l’Amministrazione in carica ha ritenuto di sfruttare, approvando una specifica disciplina regolamentare nella seduta consiliare del 23 febbraio scorso, su proposta dell’Assessore ai Tributi Gianluca Cocco.
Durante la seduta lo stesso Assessore ha sottolineato che si tratta di uno strumento finalizzato a favorire la partecipazione della cittadinanza alla realizzazione di progetti di riqualificazione del patrimonio comunale, con il duplice obiettivo di permettere a coloro che hanno dei debiti pregressi di natura tributaria (quali ICI/IMU, Tarsu/Tari) o patrimoniale (canoni di concessione, contribuzioni utenza, etc) di sanare la propria situazione di insolvenza mediante una controprestazione lavorativa e nel contempo di consentire all’Ente di colmare, almeno in parte, la scarsità di risorse umane e finanziarie da impiegare in lavori di pubblica utilità.
Successivamente, durante la seduta del 15 marzo scorso, la Giunta comunale ha stabilito in 10mila euro l’importo massimo da destinare, per l’anno 2016, al Baratto amministrativo. In tale limite non rientrano le compensazioni dei crediti iscritti in bilancio nel momento del loro incasso.
Nei giorni scorsi il Responsabile dell’Area Socio-Culturale ha pubblicato l’avviso per l’acquisizione delle istanze da parte delle Associazioni, dei Cittadini o delle Aziende, che potranno proporre, entro il termine del 6 maggio, una prestazione lavorativa finalizzata a compensare il debito col Comune, da concordare con l’Ufficio tecnico, che provvederà a redigere un apposito progetto.
Le attività potranno riguardare la pulizia, la manutenzione di beni del patrimonio comunale, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, interventi di ammodernamento e riqualificazione degli impianti sportivi e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.
Ad ogni ora lavorativa prestata viene attribuito il valore di 8 euro, importo che costituisce, pertanto, il parametro per compensare totalmente o parzialmente il debito maturato al 31 dicembre del 2015 dal contribuente, nonché gli oneri sostenuti dall’Ente per l’attivazione del baratto amministrativo.
I Cittadini interessati potranno acquisire ogni dettaglio sul funzionamento di questo strumento di compensazione dei tributi non pagati, leggendo il regolamento approvato dal Consiglio comunale e chiedendo eventuali delucidazioni agli uffici preposti.