Sogeaal, Borlotti: «farò ricorso in Cassazione»
Le precisazioni dell'ex direttore generale della società di gestione dell'aeroporto di Alghero, Umberto Borlotti, in merito alla nota diffusa dal Consiglio di Amministrazione Sogeaal
«Ho dato mandato ai miei legali di predisporre il ricorso in Cassazione convinto della revisione della sentenza». Lo annuncia l’ex direttore generale della società di gestione dell’aeroporto di Alghero, Umberto Borlotti, in merito alla nota diffusa dal Consiglio di Amministrazione Sogeaal (LEGGI).
«Ritengo doveroso precisare che la sentenza della Corte di Appello del 21, che legittima il licenziamento, ha giudicato “episodio grave” il mio comportamento a seguito di un diverbio con l’attuale Direttore. Ho dato mandato ai miei legali di predisporre il ricorso in Cassazione convinto della revisione della sentenza; Non è vero che “sono uscito indenne per motivi esclusivamente tecnico formale da due precedenti licenziamenti”, infatti a seguito del primo licenziamento i Giudici di 1° e 2° grado si sono espressi nel merito. Il primo licenziamento – scrive Borlotti – nasce da volontà politica di estromettermi dalla società. Dal 2009 ad oggi il comportamento della società nei miei confronti ha comportato, e determinerà, rilevantissimi danni erariali e patrimoniali».
E ancora: «Non è vero che non sono stato mai giudicato “nel merito sui gravi rilievi che mi erano stati mossi relativamente alla responsabilità gestionale”. Infatti, il Tribunale Civile di Sassari chiamato a giudicare la mia presunta “malagestio” ha rigettato in toto le richieste della Sogeaal condannandola a quasi 100.000 euro di sole spese legali. Il P.M. della Procura della Repubblica di Sassari ha formalizzato una richiesta di rinvio a giudizio solo su due argomenti dei 13 lamentati dalla Sogeaal per cosiddetta malagestio».
«Su tali poste – prosegue Borlotti – ho depositato un’articolata e documentata memoria volta alla totale archiviazione di quanto contestato; il giudice per le udienze preliminari, sentito il pm, ha aggiornato l’udienza al 31 maggio. Su tali argomenti, come detto, si era già ampiamente espresso il Tribunale Civile di Sassari, supportata anche attraverso una puntigliosa Ctu, che ha confermato la correttezza del mio operato rigettando in toto la richiesta risarcitoria avanzata da Sogeaal».
«Il 12 maggio il Dott. Luzzatti, Presidente pro tempore, comparirà davanti al Giudice penale di Sassari perché rinviato a giudizio (dallo stesso pm che si occupa del mio caso) per diffamazione nei miei confronti avendo inviato un comunicato stampa fortemente lesivo della mia immagine senza dimostrare le infamie declarate. Ritengo il comunicato stampa emesso dalla Sogeaal – conclude Borlotti – gravemente lesivo della mia onorabilità per le falsità riportate e darò mandato ai legali di tutelare i miei interessi».