Rete ospedaliera, presentati emendamenti in commissione
“Proposte imprescindibili per rendere giustizia alla sanità del Nord Ovest con la nuova legge di riordino della rete ospedaliera”
Undici emendamenti presentati per Alghero, sede dei più grandi nosocomi della Asl di Sassari, per rendere giustizia alla Sanità del Nord Ovest, penalizzata pesantemente dalle scelte della Giunta e dall’Assessorato regionale alla Sanità. Giovedì a Cagliari, preso il Palazzo della Regione, l’audizione dei Presidenti e Vicepresidenti delle Commissioni Sanità dei comuni di Alghero, Sassari, Ozieri. I delegati dei consigli comunali sede di stabilimento ospedaliero hanno portato le osservazioni e gli emendamenti frutto del lavoro svolto nelle commissioni in questi mesi. Il cronoprogramma della giunta regionale prevede l’ approdo in consiglio entro il mese di Maggio.
“Durante l’audizione – riferisce Alessandro Nasone, presidente della V Commissione, presente a Cagliari insieme al vicepresidente Mimmo Pirisi – si é spiegato il perché Alghero-Ozieri devono essere classificate 1 livello al pari di altre Asl, il perché un Hub di 2 livello come quello di Sassari non possa sopravvivere se accanto a se non sia presente un asl che abbia la possibilità di erogare servizi adeguati per dare ai cittadini una sanità sicura ed efficiente”. Secondo i rappresentanti delle commissioni consiliari non è accettabile che l’ostetricia ed il punto nascita non debbano essere messo sotto osservazione ma semmai debbano essere messi nelle condizioni di operare al meglio, dando servizi di qualità come la possibilità del parto indolore, servizio che permetterebbe lo stop ai viaggi delle partorienti verso altri ospedali sardi.
“Si é spiegato – aggiunge Nasone – il perché il Centro Trasfusionale non possa essere relegato a semplice emoteca, visto che giornalmente accoglie centinaia di pazienti emofilici e talassemici, i quali altrimenti dovranno iniziare i loro viaggi della speranza. Si è appurato anche che il 1 livello ormai é una realtà anche perché la richiesta dell’assessore Arru di avere ad Alghero un’ unità di terapia intensiva è esaudita visto che i lavori al piano terra del Civile sono terminati e per inaugurare l’U.O. di Terapia Intensiva algherese serve solo l’autorizzazione regionale per l’assunzione di 14 Infermieri e 6 Rianimatori”.
È stata possibile anche sottolineare che il riordino della rete ospedaliera debba essere approvata in concomitanza della riforma dei servizi territoriali, visto che un Ospedale senza un territorio efficiente avrà sempre problemi a fornire servizi adeguati ai pazienti acuti. Questi ed altri emendamenti sono ritenuti imprescindibili; non possono non essere inseriti nell’impianto della futura legge regionale di riordino della rete ospedaliera. Le iniziative dei Presidenti delle Commissioni Sanità Nasone, Fundoni, Farina, Soletta e Sau, continueranno nelle prossime settimane fino al raggiungimento dell’obiettivo prefissato dai consigli comunali di Alghero, Sassari , Ozieri , Thiesi e Ittiri, Ittiri e Thiesi, in seno alla Commissione sanità regionale.