Alghero, 180 giorni senza assessore ai Servizi Sociali
Nel silenzio generale il settore sociale è stato senza guida per sei mesi, ora a Marisa Castellini spetta l'arduo compito di recuperare il tempo perduto.
Il comune di Alghero ha, finalmente, l’assessore ai Servizi Sociali. Ci son voluti ben sei mesi ma alla fine il sindaco Mario Bruno ha indicato Marisa Castellini, che da ieri ha preso possesso del suo ufficio. L’ultima volta che un delegato del sindaco Bruno aveva varcato la porta di viale della Resistenza era il lontano 10 novembre 2015. Il giorno successivo Nina Ansini, insieme al compagno di partito Alberto Bamonti, rassegnava le proprie dimissioni da assessore e il gruppo consiliare dell’Udc passava all’opposizione. Da quel momento in poi per quasi 180 giorni consecutivi uno dei settori amministrativi più importanti è stato volontariamente lasciato scoperto.
Per ben sei mesi la struttura che segue i diritti dei più deboli socialmente ha navigato senza una guida politica. Un periodo lunghissimo accompagnato dall’assordante silenzio sulla questione, ancora più forte quando veniva dall’ala di sinistra della maggioranza che con il suo portavoce, in campagna elettorale, diceva di essere “molto attenta alle questioni sociali” e di preferire “provare a risolverle invece che sbandierarle” (LEGGI).
Durante tutto questo tempo il sindaco Mario Bruno ha incontrato e discusso con il Partito Democratico e con l’Unione di Centro alla ricerca di un gruppo consiliare che gli potesse garantire un minimo di stabilità numerica in via Columbano e lo scranno del piano terra del Centro Residenziale Anziani è sempre stato una parte della posta in gioco. Ormai le trattative sono chiuse, due consiglieri su tre dello scudo crociato sono rientrati in maggioranza e al partito di Oppi, secondo il manuale Cencelli, sono andati due incarichi assessoriali con deleghe all’Urbanistica e, appunto, ai Servizi Sociali.
La prima, da un paio di giorni è nelle mani del leader cittadino dell’Udc, Antonello Usai, che ha anche carica di vicesindaco, mentre la scelta per il sociale è caduta sull’attuale presidente dell’Università della Terza Età ed ex dirigente scolastica Marisa Castellini (LEGGI). In attesa della decisione dell’Unione Popolare Cristiana (LEGGI), è dunque ufficialmente partita la terza giunta a guida Bruno che avrà l’arduo compito di rispondere alle esigenze dei cittadini e di recuperare, in alcuni settori amministrativi, il gap dovuto a questi sei mesi di non gestione.