Fine settimana tra i Monumenti Aperti di Porto Torres e dell’Asinara
Il 21 e il 22 maggio saranno 29 i siti fruibili gratuitamente e illustrati dagli studenti delle scuole
Ventinove siti visitabili tra Porto Torres e l’Asinara, undici eventi collaterali, bus turistici e servizi di trasporto per i monumenti fuori città. A svolgere il compito di “ciceroni”, come sempre, centinaia di studenti di tutte le scuole che indosseranno per due giorni i panni delle guide turistiche. Il 21 e il 22 maggio in città e sull’isola parco torna la festa della cultura con Monumenti Aperti. La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala consiglio del Comune di Porto Torres, alla presenza del sindaco Sean Wheeler, dell’assessore alla Cultura, Antonella Palmas, e di Massimiliano Messina e Alessandro Piludu, responsabili di Imago Mundi, l’associazione che coordina l’evento regionale. Presenti anche Gabriella Gasperetti, responsabile per Porto Torres della Soprintendenza Archeologia della Sardegna, i direttori didattici, i docenti referenti, una rappresentanza dei ragazzi degli istituti cittadini e delle associazioni e società che collaborano all’organizzazione, alla formazione e al sostegno dell’evento.
«L’aspetto didattico – ha sottolineato l’assessore Palmas – è prevalente, perché grazie a questo appuntamento i ragazzi scoprono e approfondiscono le informazioni sul nostro grande patrimonio culturale. Superando le difficoltà logistiche del caso, anche quest’anno l’evento si svolgerà sia a Porto Torres che sull’Asinara, unendo la città alla sua isola parco, perché pensiamo che l’offerta culturale e quella naturalistica debbano viaggiare insieme». L’edizione 2016 si arricchisce di alcune novità: la prima è il sito archeologico di Via Libio, necropoli orientale nell’età imperiale, riportato alla luce grazie a un’iniziativa pubblico/privata; la seconda è il Planetario, un’interessante esperienza didattica in campo astronomico all’interno dell’Istituto d’istruzione superiore “Mario Paglietti”. Tra i siti nuovamenti aperti al pubblico ci sarà anche il nuraghe Nieddu, la cui area è stata resa fruibile assieme a quella dell’ex Convento, in collaborazione con Syndial.
«Oltre al bus turistico scoperto con servizio di accompagnamento a bordo nei siti cittadini, quest’anno abbiamo deciso di aggiungere un ulteriore bus navetta che effettuerà sei tour (due il sabato e quattro la domenica) esclusivamente nei siti esterni di Su Crucifissu Mannu e Nuraghe Nieddu, cercando di dare un servizio soprattutto a coloro che non possono raggiungere quei luoghi autonomamente», ha aggiunto l’assessore alla Cultura. La navetta per i siti fuori città partirà sia sabato che domenica pomeriggio alle 16 e alle 18, domenica mattina alle 10 e alle 12 dalla Basilica di San Gavino. Per il bus turistico cittadino sono previste partenze ogni ora il sabato, dalle 16 alle 20, e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20.
Tra i siti visitabili sin dalle prime edizioni ci sono quelli del grande patrimonio dell’età romana di Turris Libisonis con l’Antiquarium turritano, l’adiacente area archeologica, i monumenti e le necropoli rinvenute in diverse zone della città. Visite anche nella Basilica romanica di San Gavino e nel complesso monumentale di Monte Agellu, nelle chiese di Balai, di Cristo Risorto e della Consolata, nel rifugio De Amicis e nelle postazioni militari di Ponte Romano. Aperture previste, inoltre, nel Museo del Porto sulla cultura del mare, nelle Fornaci ex Ferromin e nella scuola De Amicis, il più antico istituto d’istruzione di Porto Torres. Sull’isola dell’Asinara saranno visitabili i siti simbolo della Grande Guerra, quelli del periodo preistorico e del periodo di istituzione della colonia penale. «Monumenti Aperti – ha affermato il sindaco Sean Wheeler – è uno scambio di informazioni, un confronto fra generazioni, un esercizio per tenere viva la memoria ed essere consapevoli di quanta storia gloriosa ci sia attorno a noi. A tutti coloro che stanno collaborando va il mio sentito ringraziamento».
I monumenti di Porto Torres saranno visitabili sabato dalle 15 alle 20 (apertura straordinaria fino alle 23 dell’Antiquarium Turritano per “La notte dei musei”) e domenica dalle 9 alle 20. I monumenti dell’Asinara saranno visitabili solo nella giornata di domenica. La segreteria organizzativa della manifestazione è a cura delle cooperative L’Ibis e Turris Bisleonis. I partner principali del Comune di Porto Torres sono Delcomar, che garantirà il viaggio gratuito a studenti e docenti che hanno adottato i monumenti dell’Asinara, i supermercati Simply “I Granai” e Conad, che doneranno bottigliette d’acqua per i ragazzi e i volontari. Gli eventi collaterali prevedono mostre (Il Popolo di bronzo al Museo del Porto, Emozioni in volo e I dipinti di Mario Paglietti al Palazzo del Marchese, Cngei Porto Torres: ieri, oggi e domani al Rifugio De Amicis), eventi letterari (Il ballo con le Janas, sabato 21, alle 16, a su Crucifissu Mannu) e i concerti del Coro Polifonico Turritano (sabato, ore 20, Chiesa di Balai vicino), del Complesso Musica Antiqua (sabato, ore 21, Domus di Orfeo), della Corale studentesca Città di Sassari (sabato, ore 20, Planetario), dei Madrigalisti turritani (domenica, ore 20, Palazzo del Marchese), dell’insieme vocale Nova Euphonia (domenica, ore 20, Planetario). Tutte le informazioni sono disponibili nella home page del sito web del Comune di Porto Torres.