«Manifestazione popolare contro Pigliaru e Deiana»
Dal convegno sul low cost in programma questa mattina ad Alghero, si è levata una voce unanime: «sostegno consentito dalla Commissione Europea». E' stata inoltre lanciata l'idea di organizzare una manifestazione popolare sotto il Consiglio Regionale
«La Commissione Europea è a favore del sostegno dei voli a basso costo. E il paravento della procedura di infrazione sulla legge 10 del 2010 brandito dalla Giunta regionale è del tutto inconsistente e pretestuoso». Questo, in sintesi, quando affermato nel corso del convegno odierno sul low cost organizzato dai partiti moderati algheresi con la partecipazione di esperti dell’Università di Sassari, rappresentati delle imprese e dei lavoratori.
Nell’incontro pubblico organizzato dalle forze moderate è stata fatta una approfondita analisi tecnica del fenomeno turistico che ha certificato che i voli low cost possono essere sostenuti dalla Regione senza correre il rischio di procedure di infrazione. «Questo può avvenire -dichiara il consigliere regionale Marco Tedde- in un quadro di trasparenza e in applicazione del terzo pacchetto di direttive europee su questa materia emanato con comunicazione dell’aprile del 2014.»
Dopo l’introduzione di Marco Tedde, che svolgeva il ruolo di moderatore, si sono succeduti gli interventi dei professori Comenale Pinto, Pruneddu e Camerada che hanno affrontato il tema da un punto di vista scientifico. Tedde ha sottolineato che «la perdita di 27 mila passeggeri e di circa 15 milioni di euro nel solo mese di aprile deve condurre finalmente il territorio a reagire al fianco della politica e a chiedere conto a Pigliaru e Deiana del loro atteggiamento negligente decorrente dal marzo del 2014, – a fronte degli effetti della legge regionale 10 di sostegno al low cost che aveva cessato i suoi effetti nel dicembre del 2013 – che indurrebbe a pensare ad un lucido disegno di affossamento di una intera economia».
«Oggi il territorio ha purtroppo un atteggiamento “tiepido”, mentre la città è a rischio desertificazione economica e sociale» -denuncia l’ex sindaco di Alghero-. Un vero e proprio dramma incombente A questi hanno fatto seguito gli interventi preoccupati e fortemente polemici del mondo delle imprese, dei sindacalisti e di alcuni esponenti politici del centrodestra. Fra questi ultimi spiccano quelli accorati di Salaris e Conoci che hanno anche posto l’accento su «l’atteggiamento complice del sindaco Bruno nei confronti di Pigliaru e di Deiana e sulla scarsa efficacia del “fondo pro low cost” che in difetto del promesso intervento regionale costituisce una sorta di pannicello caldo sulla fronte di un malato terminale».
In chiusura è stata lanciata l’idea di organizzare una manifestazione popolare sotto il Consiglio Regionale durante la seduta nella quale si discuterà la mozione di sfiducia nei confronti dell’assessore dei trasporti «il cui atteggiamento scarsamente responsabile, assieme a quello da ignavo di Pigliaru, – hanno insistito molti degli intervenuti- sta creando danni difficilmente recuperabili al territorio del sassarese».