Tentato omicidio, sequestro di persona e violenza sessuale: 5 olbiesi in manette
A loro carico sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza su un’escalation di violenza contro quattro donne, una delle quali minore ed altre due affette da gravi patologie
Alle prime ore del mattino, gli agenti del Commissariato di Polizia di Olbia hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa della misura degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Tempio Pausania, nei confronti di 5 olbiesi, tutti indagati in concorso tra loro per i reati di violenza sessuale, tentato omicidio, sequestro di persona e violenza privata. A loro carico sono stati raccolti gravi indizi di colpevolezza su un’escalation di violenza contro quattro donne, una delle quali minore ed altre due affette da gravi patologie e, pertanto, incapaci di difendersi.
Il movente di tale aggressività, presumibilmente, trarrebbe origine dalla pretesa d’indurre le vittime a lasciare libero un immobile ceduto in locazione da uno degli indagati. Pretesa manifestata attraverso un crescendo di aggressività sfociata lo scorso mese nell’irruzione, in piena notte, all’interno dell’immobile affittato alle vittime, con modalità da vero commando armato e mascherato.
Infatti, nell’occasione gli indagati si sarebbero resi protagonisti di reiterati episodi di violenza con l’utilizzo di mezzi come bastoni e flessibili e modalità particolarmente cruente. Il persistere di un elevato e concreto pericolo di recidiva specifica, a causa dei ripetuti comportamenti degli indagati, che hanno dimostrato l’accanimento con estrema gravità e pericolosità, ha indotto la Procura della Repubblica a richiedere l’emissione di idonee misure cautelare nei riguardi degli indagati.