Sassari, dal Comune progetti per l’inserimento lavorativo
Sono rivolti ai giovani tra i 18 e 29 anni in difficoltà economica e che abbiamo fatto richiesta di contributo come previsto dalla delibera di giunta comunale di marzo scorso. Dalla prossima settimana le manifestazioni di interesse sul sito web del Comune
Tirocini di orientamento, formazione e inserimento e reinserimento lavorativo per offrire una nuova opportunità ai giovani sassaresi con difficoltà lavorativa ed economica. Un’azione concreta per dare un sostegno efficace a chi si trova in difficoltà e che consente anche di creare le basi e gli strumenti necessari per trovare un’occupazione. È il progetto avviato dall’assessorato alle Politiche sociali del Comune di Sassari nell’ambito del programma di contrasto delle povertà estreme finanziato dalla Regione.
Il progetto, così come prevede la delibera della giunta di Nicola Sanna numero 61 del 10 marzo, si rivolge a giovani tra i 18 e i 29 anni che, a seguito di una richiesta di contributo economico ne risultino beneficiari. Uno degli aspetti più rilevanti è la collaborazione che il Comune chiede ad aziende e associazioni di volontariato. Proprio il supporto di realtà imprenditoriali e del terzo settore riveste una particolare importanza nell’ambito del progetto, perché consente ai beneficiari dei tirocini di poter svolgere sul campo un’esperienza formativa e lavorativa.
Il progetto è suddiviso in due fasi: la prima prevede l’inserimento per un periodo di due mesi in associazioni di volontariato. I giovani potranno svolgere attività propedeutiche al loro effettivo inserimento in azienda, mettendo a disposizione anche eventuali competenze già acquisite.
La seconda fase prevede un tirocinio formativo della durata di cinque mesi in aziende o cooperative del territorio e sarà destinato a quei giovani che avranno dimostrato maggiore motivazione e impegno nella prima fase.
Proprio per avviare la collaborazione con le aziende e le associazioni di volontariato sono stati pubblicati due distinti avvisi pubblici per altrettante manifestazioni di interesse. Le aziende e le associazioni interessate saranno chiamate a dare la propria disponibilità ad accogliere i tirocinanti. Non dovranno sostenere oneri economici poiché sia il contributo mensile destinato ai beneficiari che le spese di assicurazione saranno a totale carico del Comune.
«Abbiamo ritenuto che un progetto di questo tipo fosse il più adeguato a fornire risposte a chi si trova in una situazione di difficoltà lavorativa ed economica – afferma l’assessora alle politiche sociali Monica Spanedda –. Volevamo uscire dalla logica meramente assistenziale per dare strumenti e opportunità in più ai giovani che si rivolgono al nostro assessorato, assicurando comunque un sostegno economico. Per fare questo è necessario anche mettere a disposizione un’esperienza formativa e lavorativa che solo aziende e associazioni possono dare. L’auspicio – conclude l’assessora – è che le realtà imprenditoriali e del terzo settore del territorio rispondano, come sempre avvenuto fino ad oggi, alla nostra richiesta di collaborazione».
Gli avvisi pubblici per le manifestazioni di interesse dalla prossima settimana saranno consultabili nel sito web del Comune.