Rete Metropolitana, Erriu: «la strada giusta per restare competitivi»
L'assessore regionale degli Enti locali interviene sulle polemiche che in questi giorni si sono scatenate ad Alghero da parte di alcuni partiti, in merito all'orientamento del sindaco Mario Bruno sull'adesione alla Rete metropolitana.
«Nella discussione sulla definizione degli assetti e della governance della Rete metropolitana di Sassari, così come in alcune Unioni di Comuni, sbaglia chi punta a incuneare elementi che portano a dividere i territori e a occuparsi di dosare con il bilancino i rapporti di forza tra i diversi Comuni interessati. Ciò porta a inutili divisioni e a forzature istituzionali che non conducono da nessuna parte, invece di concentrarsi sulle buone politiche, sulle opportunità e sui vantaggi di una visione territoriale concorde e unitaria». Così l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu interviene sulle polemiche che in questi giorni si sono scatenate ad Alghero da parte di alcuni partiti, in merito all’orientamento del sindaco Mario Bruno sull’adesione alla Rete metropolitana.
«La legge regionale n. 2/2016 – prosegue Erriu – e tutta la normativa nazionale recente in materia di enti locali, rappresentano un punto di non ritorno; e agli amministratori locali sardi spetta il compito di darvi attuazione con generosità e coraggio per contribuire a definire un nuovo assetto più moderno e più efficiente, superando logiche localistiche di retroguardia che finiscono inevitabilmente con l’attribuire vantaggi competitivi agli altri territori più pronti e innovativi» – ha concluso.