Uccide la moglie: “Un funerale costa meno di un divorzio”

“Un funerale costa meno di un divorzio”. E’ la frase che avrebbe pronunciato Calogero S., siciliano quarantasettenne residente a Colonia, prima di uccidere con 56 coltellate la moglie Maria Stella. Lo riporta il quotidiano locale “Express”, citando il racconto di alcuni testimoni in aula durante il secondo giorno di processo. Le descrizioni nei confronti dell’uomo sono impietose: già prima dell’uxoricidio, avvenuto nel mese di settembre, Calogero S. avrebbe manifestato la volontà di uccidere la moglie: Maria Stella doveva morire perché dopo 25 anni di matrimonio avrebbe deciso di rompere la relazione con il marito.

Riallacciati i rapporti con un suo vecchio amore, ritrovato su Facebook, era seriamente intenzionata a cambiar vita: così aveva abbandonato il tetto coniugale. Una scelta che Calogero, descritto dai testimoni come persona “subdola e maligna”, non ha mai accettato. Un giorno si sarebbe recato nel suo nuovo appartamento e l’avrebbe assalita, uccidendola. Secondo la sorella della vittima, che ha testimoniato al processo, l’uomo è “sempre stato estremamente predominante all’interno della coppia”, rendendosi protagonista di episodi particolarmente violenti negli ultimi tempi. In particolare, la donna ha ricordato quando, a seguito di una lite, Calogero bloccò Maria Stella e prese a sputarle in bocca. Poi l’uxoricidio, motivato da quelle parole assurde.

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