Sassari, una nuova pista per lo Stadio dei Pini
Il cantiere aprirà mercoledì 8 giugno e i lavori si concluderanno in cento giorni. Sarà utilizzata la tecnica del retopping che eliminerà lo strato superficiale del manto e consentirà la posa di uno completamente nuovo
La pista dello Stadio dei Pini si rifà il look, rinnovata con un nuovo manto bicolore. A partire da mercoledì 8 giugno, nell’area compresa tra via Baldedda e via Poligono, la ditta che si è aggiudicata l’appalto aprirà il cantiere per i lavori di riqualificazione dell’anello a sei corsie. Le opere dovranno concludersi in cento giorni e la struttura potrà essere restituita ai cittadini e agli atleti in tempo per l’avvio della nuova stagione di atletica.
Il progetto per la nuova pista è stato presentato nei giorni scorsi alle associazioni che utilizzano lo stadio di via Poligono e alla presenza del presidente provinciale della Fidal Enrico Pinna. A illustrare gli interventi, nella sede sassarese della Federazione italiana di atletica leggera allo stadio dei pini, sono stati l’assessore ai Lavori pubblici Ottavio Sanna, il dirigente del Settore Marge Cannas, il rup Enrico Nieddu e il progettista e direttore dei lavori Roberto Cambula.
L’intervento è inserito nel piano triennale delle opere pubbliche 2015 – 2017 ed è stato finanziato dalla Regione Sardegna con 500.000 euro attraverso il programma impiantistica sportiva del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) 2007-2013. Il Comune investirà 50 mila euro di fondi propri.
«Lo stadio dei pini – ha detto l’assessore Ottavio Sanna – farà da apripista per i lavori di riqualificazione degli impianti sportivi in città e che sono previsti con il progetto Jessica. Le opere previste attraverso la tecnologia del retopping sono sicuramente convenienti dal punto di vista economico e ci consentiranno di investire le risorse per migliorare l’impianto. Una occasione per ospitare a Sassari e in questa struttura gare di atletica leggera di livello internazionale.
«L’incontro con le associazione – ha aggiunto il rappresentante della giunta di Nicola Sanna – ha rappresentato un momento importante di condivisione e di ascolto delle esigenze delle società sportive che rappresentano oltre mille atleti che utilizzano lo stadio dei pini».
«L’intervento principale – ha spiegato Roberto Cambula – è la ricostruzione della superficie sintetica con un retopping, cioè con una tecnica che non comporta la completa rimozione del manto prefabbricato ma solo del suo strato superficiale». Quest’ultimo, infatti, è soggetto a maggior usura e invecchiamento e, dopo essere stato raschiato, sarà integrato con un nuovo strato sintetico prefabbricato o colato in opera. La superficie che dovrà essere riqualificata è di 5 mila metri quadrati, la pista non sarà smontata e geometricamente resterà la stessa, cioè con le sei corsie già omologate dalla Fidal.
Nel progetto sono inoltre previste alcune lavorazioni accessorie, quali rifacimento di cordoli e il posizionamento di elementi metallici per garantire lo svolgimento di competizioni delle varie discipline sportive dell’atletica leggera.
Tra i lavori è prevista poi la rimozione e la ricostruzione della gabbia dei lanci del disco e del martello, la ristrutturazione della fossa dei 3 mila siepi, la tracciatura delle linee di demarcazione della pista di atletica e delle pedane dei lanci e dei salti.
Una volta terminati i lavori, entro 90 giorni la Fidal procederà al collaudo e alla omologazione delle opere realizzate, così l’impianto potrà essere classificato nella tipologia delle competizioni che ospiterà.
L’assessorato comunale ai Lavori pubblici, inoltre, sta predisponendo un ulteriore progetto per una richiesta di un finanziamento alla Regione utile all’acquisto di attrezzature sportive e alla realizzazione dell’impianto di illuminazione, al rifacimento della pista piccola, della tribuna e dei servizi igienici.
Alla riunione erano presenti i rappresentanti delle associazioni Atletica San Giovanni, Csen Sassari, Cus Sassari, Guerrieri del Pavone, Ichnos, Libertas, Msp, Podistica Sassari, Sardasport, Shardana, Studium, Triathlon e Uisp Verde Azzurro.