Alitalia flop: venti passeggeri sul volo Alghero-Parigi
Le diverse politiche tariffarie dell'ex compagnia di bandiera non sembrano produrre buoni risultati. Intanto Marco Tedde attacca Pigliaru e Deiana sui low cost: «vanno messi con le spalle al muro»
35 i passeggeri sul volo inaugurale Parigi-Alghero, 20 quelli a bordo del volo per l’aeroporto Charles de Gaulle. Dopo il flop del collegamento diretto Alghero-El Prat (LEGGI) eccone un altro. Anche la seconda giornata di collegamenti Alitalia con Barcellona non è andata bene: solo 8 i passeggeri a bordo del volo diretto ieri mattina (domenica) in Spagna.
Sugli scarsi risultati dei voli diretti dell’ex compagnia di bandiera, è intervenuto Il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde, che ha parlato anche dei nuovi accordi con Ryanair che consentono alla Puglia di incrementare in modo esponenziale i flussi turistici: «Mentre la regione Puglia stringe accordi con Ryanair e fa il pieno di turisti, oggi Alitalia fa un altro “flop” sul volo per Barcellona: stamattina ad Alghero sono arrivati 7 passeggeri senza bagaglio e sono partiti 8 passeggeri con 1 bagaglio da stiva con un aeromobile A320 da 165 posti. Chi dobbiamo ringraziare per tutto questo? Cosa ha fatto di male il territorio per meritare una simile punizione? – ha detto l’esponente azzurro.
«Nel frattempo le direttive europee dell’aprile 2014 che consentono il sostegno al low cost e il decreto Destinazione Italia e le direttive del Ministero nella stessa materia attendono di essere applicate. Oggi – ha proseguito l’ex sindaco di Alghero- Deiana sostiene la imbarazzante tesi – (LEGGI) – secondo la quale la Puglia può sostenere il low cost perché sulla stessa regione non pende alcuna procedura di infrazione». Per il vice capogruppo di Forza Italia si tratta di «una presa in giro colossale. Deiana dovrebbe anche spiegare qual’è la differenza posto che in Europa le regole sul sostegno ai voli low cost valgono per tutte le regioni: per quelle soggette a infrazione ma anche per le altre».
«Ma il territorio deve reagire in modo più energico, Pigliaru e Deiana debbono essere messi spalle al muro per capire che disastri stanno provocando – ha affermato Tedde. Oggi sonnecchiano e dimostrano di essere irresponsabilmente inconsapevoli. A meno che non stiano attuando un disegno politico criminale volto ad affossare il nord ovest della Sardegna. Non c’è più tempo da perdere: la stagione estiva è oramai saltata. I 27 mila passeggeri e i 15 milioni di euro persi ad aprile nel territorio algherese sono un campanello d’allarme delle dimensioni di una “campana tibetana”. Ma occorre intervenire immediatamente per arginare la “Caporetto” incombente sull’industria turistica sarda» – ha concluso il vicecapogruppo di Forza Italia.