Asl Unica, Tedde: «tanto tuonò che piovve»

Il vice capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale commenta lo stop inatteso alla legge istitutiva dell'Asur «la cui celere approvazione era stata imposta da Pigliaru sotto la spada di Damocle delle dimissioni».

«Secondo autorevoli fonti di stampa la maggioranza di centrosinistra ha messo all’angolo Pigliaru e lo ha posto sotto tutela politica. E questo nonostante le pesanti minacce di Pigliaru di rassegnare le dimissioni se la legge dell’Asur non fosse stata approvata entro il 30 giugno.» E’ il vice capogruppo di FI Marco Tedde a commentare lo stop inatteso alla legge istitutiva dell’Asur la cui celere approvazione era stata imposta da Pigliaru sotto la spada di Damocle delle dimissioni.

«Oggi il centro sinistra -prosegue l’ex sindaco di Alghero- è riuscito a dare una dimostrazione plastica del caos che lo innerva. Al primo passaggio politico importante s’è sciolta come neve al sole la maggioranza che sostiene Pigliaru. Ed è solo l’inizio. Ciò che preoccupa è lo svuotamento di funzioni della massima assise sarda, che non è posta nelle condizioni di svolgere il suo ruolo e viene relegata ad un ruolo quasi notarile dai “war games” del centrosinistra. E’ evidente che Pigliaru ed il centrosinistra in materia di sanità sono più bravi quando prorogano i Commissari delle ASL o aumentano l’Irpef per colmarne i buchi».

«In queste occasioni – secondo Tedde – riescono a trovare massima condivisione. Nel frattempo il deficit della sanità continua a crescere in modo esponenziale ed i commissari delle Asl, diventate veri e propri califfati in cui le regole spesso sono un optional e i diritti degli ammalati sono posti in secondo piano rispetto ad interessi di bottega, imperversano senza controllo -denuncia Tedde- piegando spesso le regole del diritto. Auspichiamo che Pigliaru ed il centrosinistra abbiano un sussulto di responsabilità e inizino ad affrontare il tema della sanità slegandolo dalle ciniche lotte di potere che sono arrivate ad una fase cruenta. I sardi hanno il diritto di avere un sistema sanitario che funzioni e non sia ostaggio delle guerre di potere che stanno infiammando il centrosinistra».

16 Giugno 2016