Seicento tocchi nel cielo di Sassari per “Laurea in piazza”
L'Università ha proclamato i suoi dottori e premiato i meritevoli
Una manifestazione ancora giovane ma già ben consolidata. Anche quest’anno “Laurea in piazza”, alla sua seconda edizione, ha coinvolto con entusiasmo laureati dell’Università di Sassari e famiglie nella piazza più bella della città. L’Ateneo ha festeggiato ieri sera circa 600 neodottori (anno accademico 2014-2015) in risposta al gradimento registrato dall’evento lo scorso anno.
Il programma. Ha partecipato il Coro Polifonico Turritano diretto dal Maestro Laura Lambroni, che ha intonato il Gaudeaumus Igitur. La cerimonia si è aperta con un intervento del Magnifico Rettore dell’Ateneo, Massimo Carpinelli, i saluti del Sindaco Nicola Sanna e del Presidente del Consiglio Regionale della Sardegna On. Gianfranco Ganau. Dopo la consegna delle pergamene a tutti i laureati, di fronte al Senato accademico e ai direttori di dipartimento, e la proclamazione con il lancio dei tocchi, la serata si è conclusa con uno spettacolo di Pino & gli Anticorpi e un concerto del gruppo Forelock & Arawack
Rispetto all’anno scorso, c’è stata un’importante novità: anche altri 50 laureati meritevoli che si sono distinti nei rispettivi corsi di laurea per regolarità degli studi e profitto, riceveranno un premio in denaro. Infatti, l’Ateneo ha deciso di destinare a loro il ricavato del 5X1000.
Discorso del Rettore. Il Rettore Massimo Carpinelli nel suo discorso ha richiamato il valore della cultura perché “Il mondo è di chi conosce. Conoscere, studiare significa accogliere sempre nuovi livelli di complessità, significa aggiungere dimensioni alla realtà” ha detto Carpinelli che ha anche ricordato i due nuovi corsi di laurea attivati dall’Ateneo per il prossimo anno accademico: Psicologia e Sicurezza e cooperazione internazionale.
Migliore studente. Quest’anno il laureato giudicato più meritevole (sulla base di regolarità, votazioni e media ponderata) è Davide Schiavone, che ha conseguito la laurea triennale in Scienze forestali. Assieme a Paola Campilongo (laurea a ciclo unico in Giurisprudenza) e Giusy Delrio (laurea magistrale biennale in Direzione aziendale e consulenza professionale), hanno ricevuto un premio in denaro di mille euro. Altri 50 laureati che si sono distinti nei rispettivi corsi di laurea hanno avuto un premio di 500 euro. Inoltre, l’Ateneo ha deciso di assegnare un riconoscimento alla migliore studentessa maghrebina del programma Sardegna Formed, la tunisina Saidani Mariem iscritta alla laurea magistrale in Archeologia.
I neolaureati. I neodottori e le neodottoresse che hanno partecipato quest’anno sono complessivamente 609 a fronte degli oltre 400 dello scorso anno, a testimonianza dell’interesse crescente da parte degli studenti. I neolaureati hanno indossato il tipico tocco – dono dell’Ateneo – e sono stati chiamati in ordine alfabetico a salire sul palco allestito davanti a palazzo Sciuti per ricevere la pergamena dalle mani del Rettore Carpinelli, alla presenza del Senato accademico e dei Direttori di Dipartimento. Si è partiti con il Dipartimento di Agraria (31 laureati), poi Architettura, design e urbanistica (46 laureati), Chimica e farmacia (29), Giurisprudenza (69), Medicina veterinaria (13), Scienze biomediche (32), 141 laureati per il dipartimento di Scienze chirurgiche, microchirurgiche e mediche, (che assieme a Scienze biomediche e Medicina clinica e sperimentale costituisce la Facoltà di Medicina e chirurgia), Scienze della Natura e del territorio (12), Scienze economiche e aziendali (69), Scienze politiche, scienze della comunicazione e ingegneria dell’informazione (32), Scienze umanistiche e sociali (78), Storia, scienze dell’uomo e della formazione (57).