«Patto per una città pulita, ognuno faccia la sua parte»

L'opinione di Carmelo Spada, delegato Wwf per la Sardegna

La stagione estiva ad Alghero è iniziata e la città si ripresenta con problemi e carenze per la pulizia, l’igiene e la raccolta dei rifiuti. Situazione determinata da diversi fattori: nuovo appalto bloccato dai contenziosi giuridico-amministrativi, inadeguatezza dell’attuale sistema con il raddoppio della popolazione nel periodo estivo. Il Wwf, fatte queste premesse, propone un patto di cittadinanza attiva tra amministratori pubblici, Comitati di Quartiere, commercianti, cittadini residenti e ospiti con reciproci impegni per rendere la città pulita, senza limitarsi alle lamentazioni. Ciascuno deve fare la propria parte. L’Amministrazione deve eliminare alcuni cassonetti, indegni di una città civile, come ad esempio, quelli davanti al mercato civico. L’assessore all’Ambiente Raimondo Cacciotto, in un recente incontro, ha assunto l’impegno di un intervento in tal senso. L’Amministrazione dovrà garantire un servizio sostitutivo adeguato in luogo dell’eliminazione di cassonetti ubicati in “contesti sensibili”. L’Amministrazione dovrà garantire il lavaggio e igienizzazione dei cassonetti, in particolare quelli per la raccolta della frazione umida che rimangono nelle pubbliche vie. L’Amministrazione dovrà predisporre un servizio informativo capillare sugli orari e sulle modalità di conferimento che dovrà essere messo anche in evidenzia nella Home page del sito internet del Comune,attualmente piuttosto difficile da individuare. L’Amministrazione dovrà predisporre stazioni mobili itineranti per la raccolta della frazione umida (“I bus della spazzatura”) con orari e fermate prestabilite nei vari quartieri. L’Amministrazione dovrà predisporre stazioni mobili a chiamata per i gestori di ristoranti nella fascia oraria (14.30-16.30 e 0-2 per la raccolta della frazione umida). L’Amministrazione dovrà predisporre Nuclei di controllo che dopo una prima fase “pedagogia” di informazione proceda con il sanzionamento di coloro che non rispettano le regole di civile convivenza. Inoltre l’Amministrazione dovrà presisporre il controllo di aree sensibili, troppo spesso prese di mira dai vandali, come i parchi pubblici. I cittadini dovranno impegnarsi, anche attraverso il lavoro dei Comitati di Quartiere e degli amministratori di condominio, a rispettare la differenziazione dei rifiuti e gli orari di conferimento. In tal senso si potrà affiggere, negli androni dei condomini, un semplice foglio indicante le modalità e i giorni per il deposito della differenziata. Dovrà essere indicato il numero verde 800/013727 al quale rivolgersi per prenotare il ritiro degli ingombranti. Dovranno essere indicati gli orari di apertura del centro ecologico di Galboneddu. I ristoratori dovranno impegnarsi, anche attraverso il lavoro delle associazioni di categoria, a rispettare orari di conferimento e alla differenziazione dei rifiuti. I ristoratori (produttori della frazione umida), qualora non lo facessero, dovranno lavare e igienizzare i cassonetti in dotazione in comodato d’uso che restano sulle pubbliche vie. I ristoratori dovranno eliminare i cassonetti dell’umido e dell’indifferenziato in comodato d’uso dalle vie del centro storico. Gli operatori della raccolta dovranno operare con rinnovato impegno e diligenza: a tutti loro va il riconoscimento della città per l’importante ruolo che svolgono per mantenere l’igiene pubblica.

Carmelo Spada, 18 Giugno 2016