Graziano Mesina in manette per traffico di droga ed estorsione
Le accuse vanno dall’estorsione al traffico di droga. Non sono bastati 40 anni di carcere, 11 agli agli arresti domiciliari e 5 da latitante. Dopo aver ottenuto la grazia nel 2004 mesina si era dedicato all’attività di guardia turistica ma evidentemente non gli bastava. Pare, secondo gli inquirenti essere a capo di una banda di 25 indagati che spacciavno droga per tutto il continente. 25 gli ordini di custodia cautelare,20 in carcere e 5 agli arresti domiciliari. L’indagine, partita da Nuoro, coinvolge decine di persone tra la Barbagia, Cagliari, Sassari e Milano. L’ex primula rossa Graziano Mesina è stato arrestato questa mattina durante una maxi operazione antidroga dei carabinieri, tra Nuoro e Cagliari, alla quale partecipano anche militari dell’ Arma di Milano, Cagliari, Oristano, Sassari, Reggio Calabria, ed inoltre i Cacciatori di Sardegna e i militari del decimo nucleo elicotteri di Olbia.
I militari stanno dando esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Altieri nei confronti di 25 persone e stanno eseguendo perquisizioni in diverse regioni d’Italia. Ora Mesina, è ritenuto dai magistrati di Nuoro capo di una potente organizzazione dedita al traffico di stupefacenti. I magistrati ritengono di aver sgominato due organizzazioni che trafficavano in stupefacenti e compivano estorsioni; una di queste era gestita secondo le indagini dei carabinieri proprio da Mesina. La vita tranquilla del suo nido, Orgosolo, era diventata forse troppo monotona; i particolari delle indagini sono resi noti nella conferenza stampa di questa mattina a Nuoro nel comando provinciale dei Carabinieri.