«Mentre prosegue rissa fra Pigliaru e centrosinitra su Asl unica, a Sassari fioccano incarichi»

«L’ultima chicca in ordine di tempo riguarda il conferimento da parte del Commissario della ASL di Sassari di 9 incarichi triennali di responsabile di struttura semplice nei Distretti di Alghero e Ozieri a 9 medici, con sensibile aumento della loro retribuzione». Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

«Mentre continua la rissa della maggioranza di centro sinistra e Pigliaru sulla cosiddetta ASL unica, che sta paralizzando il governo regionale ed esautorando il Consiglio Regionale e le Commissioni che sono relegate al ruolo di passacarte, l’unica scelta che Pigliaru e Arru riescono a fare è quella di prorogare per la quinta volta l’incarico ai Commissari delle ASL». Lo ha dichiarato Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale.

«Un vero e proprio “imbullonamento” alle poltrone di organi che per definizione debbono essere temporanei e gestire l’ordinaria amministrazione. Ma così non è stato. I Commissari hanno in questi anni ridisegnato la geografia sanitaria, anticipando e snaturando le riforme che il centrosinistra non riesce ad esitare, adottando atti abnormi che incrementano la spesa sanitaria nel silenzio complice dell’Assessore Arru e del Presidente Pigliaru. L’ultima chicca – evidenzia Tedde- in ordine di tempo riguarda il conferimento da parte del Commissario della ASL di Sassari di 9 incarichi triennali di responsabile di struttura semplice nei Distretti di Alghero e Ozieri a 9 medici, con sensibile aumento della loro retribuzione. E tutto questo nelle more del concreto smantellamento dei Distretti ad opera della attesa riforma».

«Un atto scandaloso – denuncia il Consigliere Regionale algherese- che per l’ennesima volta connota i commissari alla stregua di “mandarini cinesi” che allargano a dismisura il buco rosso della spesa sanitaria incuranti degli indirizzi politici. Nel frattempo la Giunta lesina le risorse destinate ai talassemici, ai leucemici, ai nefropatici, ai beneficiari del progetto “ritornare a casa” e ad altre categorie deboli. Ormai non si comprende se sia il Presidente della Regione a prorogare i commissari o viceversa – ha concluso l’ex sindaco di Alghero-, siano i Commissari a prorogare la tanto attesa riforma della sanità sarda».

23 Giugno 2016