Truffa ai danni di un calciatore: segnalato un 37enne greco

L'uomo è responsabile di truffa pluriaggravata in ambiente sportivo.

Gli Agenti della Squadra Mobile della Questura di Sassari hanno identificato e segnalato all’Autorità Giudiziaria un cittadino 37enne di nazionalità greca, responsabile di truffa pluriaggravata in ambiente sportivo. Le indagini sulla singolare vicenda hanno avuto inizio dopo la denuncia presentata da un giovane residente in provincia. Il ragazzo, calciatore dilettante, era alla ricerca di un ingaggio presso una squadra di calcio, anche straniera, e per queste ragioni si era reso disponibile a trasferirsi all’estero.

Si era pertanto accreditato presso un sito internet specializzato e, dopo alcune settimane, era stato contattato telefonicamente da un sedicente promotore sportivo, di nazionalità spagnola che lo aveva convinto a raggiungerlo in Grecia, nell’isola di Creta, dove sarebbe stato sottoposto a dei test presso una struttura sportiva, in vista di un imminente e possibile ingaggio. L’aspirante calciatore aveva accolto con entusiasmo l’offerta e, dopo aver raggiunto la destinazione, una località turistica, aveva soggiornato per tutto il periodo di espletamento dei test (circa una settimana) che erano stati effettuati presso l’impianto di una società di calcio del campionato greco. Il ragazzo aveva anticipando a proprie spese quanto necessario per il suo soggiorno, con la promessa di completo rimborso, in caso di perfezionamento del contratto.

Pochi giorni dopo il suo rientro in Italia, il giocatore era stato nuovamente contattato dal procuratore sportivo il quale gli ha fatto credere che le selezioni erano andate a buon fine e lo aveva quindi  invitato a prepararsi alla partenza per per la stagione calcistica in Grecia. Era tuttavia necessario un ultimo passo: effettuare il pagamento di una somma per alcune migliaia di euro per spese assicurative, e altre competenze dovute, denari necessari al perfezionamento del contratto di ingaggio.

Il giocatore, in perfetta buona fede, ha effettuato immediatamente un bonifico internazionale per la somma richiesta ma, pochi giorni dopo, apprestandosi a trasferirsi per raggiungere la nuova squadra nell’isola di Creta, ha scoperto l’inganno e si è visto costretto a denunciare l’accaduto alla Polizia. Al momento, è stato identificato il cittadino greco che ha materialmente incassato la somma versata dal giovane calciatore, ma le indagini della Squadra Mobile proseguono con la collaborazione dell’Interpol, della polizia greca e spagnola, al fine di identificare tutti i complici che hanno partecipato alla messa in scena dell’imbroglio.

25 Giugno 2016