Concorso Direttore Meta, Pais e Torturu incalzano: «l’iter va sospeso»

«Due componenti della commissione esaminatrice sono incompatibili con la funzione di esaminatori» dichiarano il responsabile cittadino di Noi con Salvini e il consigliere comunale di Forza Italia

Sono previsti per la giornata odierna i colloqui con i 12 candidati ammessi alla prova orale del concorso per la nomina del direttore generale della fondazione Meta. Uno dei partecipanti al concorso, escluso dopo la prima fase riguardante la valutazione dei titoli, ha presentato nei giorni scorsi un esposto alla Guardia di Finanza che ora potrebbe acquisire tutti i documenti riguardanti la procedura.

Nel frattempo Luca Torturu, responsabile cittadino di Noi con Salvini e Michele Pais, consigliere comunale di Forza Italia, continuano a chiedere alla Fondazione Meta la sospesione dell’iter concorsuale e la nomina di una nuova commissione esaminatrice:  «Lunedì 27 giugno avevamo denunciato agli organi di stampa la poca chiarezza con cui si stava svolgendo il concorso per la nomina del direttore della fondazione Meta – (LEGGI)-. Abbiamo portato l’argomento in consiglio comunale riservandoci di investire della questione il parlamento nazionale. Bene, ieri – martedì –  la Fondazione si è decisa finalmente di pubblicare la determinazione n. 75 del 27/05/2016 con cui nominava i membri della commissione selezionatrice».

«I nostri sospetti – proseguono Pais e Torturu – hanno trovato conferma. Fanno parte della commissione due esponenti di Federculture che, alla luce della sentenza del Consiglio di Stato 3972/14 sono incompatibili con la funzione di esaminatori. Rinnoviamo pertanto l’invito alla fondazione di sospendere l’iter concorsuale e nominare una nuova commissione esaminatrice, al fine di evitare il fioccare di esposti e ricorsi da parte di chi si sia visto lesi i propri diritti».

29 Giugno 2016