Case dell’acqua, pubblicata la manifestazione d’interesse

L’amministrazione comunale di Porto Torres metterà a disposizione spazi per le aziende interessate a fornire il servizio

È stata pubblicata la manifestazione d’interesse riservata alle aziende interessate a installare erogatori di acqua potabile nel territorio del Comune di Porto Torres. L’acqua dovrà essere microfiltrata, distribuita alla spina, naturale o gassata, ed essere soggetta a controlli periodici da parte degli enti che hanno competenza sanitaria.

«L’installazione delle case dell’acqua è uno dei punti programmatici della nostra amministrazione comunale. Sono strutture che si stanno diffondendo in diverse città d’Italia – sottolinea il Sindaco Sean Wheeler – e che consentono di fruire di acqua pubblica a costi contenuti rispetto a quella in vendita. Nella procedura abbiamo previsto che l’azienda che si aggiudicherà il servizio predisponga diverse visite di controllo annue dell’impianto, fornendone i relativi risultati al Comune. Abbiamo due obiettivi importanti e cioè che l’acqua sia utilizzabile dai cittadini e che il progetto contribuisca ad abbattere l’utilizzo della plastica».

Con la realizzazione delle case dell’acqua l’amministrazione comunale intende, quindi, contribuire alla riduzione di prodotti e imballaggi, limitando l’impatto che lo smaltimento di questi rifiuti crea sull’ambiente. «La diffusione degli erogatori – aggiunge l’assessore ai Lavori Pubblici, Marcello Zirulia – può limitare l’inquinamento generato dal trasporto in negozi e supermercati, riducendo anche quello generato dal trasporto verso i centri di trattamento per il riciclo». Il costo massimo per litro non dovrà superare i sei centesimi e verranno valutate con un maggiore punteggio le offerte delle aziende che proporranno costi inferiori. Le aree potenziali identificate per installare gli impianti, tutte di proprietà comunale, sono Piazza Eroi dell’Onda (Renaredda), via della Libertà nei pressi dell’intersezione con Via Pertini, viale delle Vigne (fronte Piazza Cagliari 1970), via Annibale Francesconi nei pressi dell’intersezione con via Sassari.

«L’auspicio è che per tutti i punti individuati vengano presentati dei progetti. La Commissione ha lavorato intensamente in questi mesi per dare un contributo concreto alla procedura di manifestazione d’interesse – afferma il Presidente della Commissione Lavori Pubblici, Antonella Demelas – e tra i criteri abbiamo previsto un limite massimo di sessanta giorni per l’installazione dal momento della stipula del contratto, per dare ai cittadini la possibilità di usufruire al più presto del servizio. Le aziende potranno proporre offerte migliorative a favore dei residenti nel Comune. Il progetto sarà utile anche ai numerosi turisti che transitano nella nostra città».

Nel bando è previsto che ciascuna postazione sia dotata di tre punti di erogazione da cui sarà possibile prelevare acqua sia naturale che gassata sempre refrigerata. L’impianto dovrà avere filtri ionizzanti che dovranno essere sottoposti a costante manutenzione, un display per informazioni sull’operatore, il numero telefonico da chiamare in caso di malfunzionamento, modalità di selezioni del prelievo mediante un solo tasto associato ad una quantità, l’illuminazione con attivazione automatica, la pensilina per il riparo dell’utente in caso di pioggia o sole. I documenti sono scaricabili dalla home page del sito del Comune, sezione Bandi di gara e contratti.

3 Luglio 2016