Sardegna devastata dagli incendi, è il momento di reagire

È il momento della conta dei danni e degli aiuti alle famiglie e alle aziende colpite.

Gli assessori della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano, e dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, si sono dati oggi appuntamento a Sedilo per il primo dei sopralluoghi  in tutti i comuni interessati dagli incendi dello scorso fine settimana, insieme ai sindaci di Aidomaggiore, Borore, Nuragugume e Sedilo.

Protezione Civile accanto ai Territori. “Abbiamo una macchina operativa che ha funzionato al massimo nelle difficili condizioni meteo di questi giorni, in cui l’intervento delle forze antincendio è riuscito a contenere danni che sarebbero potuti essere molto più gravi”, ha detto l’assessore Spano, che ha aggiunto: “Durante l’incontro è stato affrontato il tema della prevenzione e della sicurezza. È fondamentale che ogni territorio faccia la propria parte con le misure di autoprotezione, come previsto dai piani antincendio e un ruolo fondamentale nel controllo dei territori è svolto proprio da coloro che vi operano, inclusi gli agricoltori. Per questo continueremo la nostra azione di sensibilizzazione, prevenzione e formazione nei Comuni. Ora la Protezione civile regionale potrebbe essere messa a supporto dei Comuni, per esempio, per il trasporto di foraggio a favore delle aziende cui è andato bruciato. Un ulteriore supporto verrà assicurato dall’agenzia Forestas”.

Agricoltori presidio del territorio. “Dobbiamo coinvolgere maggiormente gli agricoltori nelle azioni preventive: in tante zone sono autentico presidio del territorio. Nel frattempo ci attiviamo coi Comuni e con AGEA per velocizzare i pagamenti PSR per le aziende colpite”, ha detto invece Elisabetta Falchi. “Siamo qui per verificare i danni alle aziende agricole e ipotizzare i primi interventi – ha poi continuato -. Sono andati a fuoco i foraggi, che erano ancora nei campi o erano stati raccolti e accatastati nei capannoni, poi le recinzioni e i muretti a secco. Abbiamo difficoltà ad attivare interventi di supporto e di ristoro del danno poiché non si è trattato di una calamità naturale ma di un’azione dolosa – ha osservato la titolare dell’Agricoltura -, anche se il PSR potrà essere utile per ripristinare le recinzioni e i confini, una delle voci contemplate proprio dalla misura 4.1 di imminente pubblicazione”.

Priorità nei pagamenti agricoli per aziende colpite. Per la titolare dell’Agricoltura quello che invece si può fare subito è “attivarci sul fronte dei pagamenti del PSR 2015, sia per le domande di indennità compensativa sia per il benessere animale che sono in fase di decretazione da parte di Organismo pagatore nazionale AGEA: con la collaborazione dei Comuni vogliamo recuperare gli identificativi delle aziende colpite e fare in modo che i pagamenti a loro destinati vengano decretati in maniera prioritaria”. Invece, per quanto riguarda i pagamenti per il 2016, “esiste la convenzione ABI-AGEA che può essere un valido strumento per far arrivare liquidità alle aziende che, in questa fase di difficoltà, hanno necessità di fare acquisti che non erano stati preventivati”.

5 Luglio 2016