Mario Bruno: “A Cagliari continua l’impegno contro la crisi”
Il sindaco commenta l'incontro di venerdì pomeriggio a Villa Devoto
Continua l’azione del tavolo permanente con i sindaci sardi, il mondo imprenditoriale e sindacale che ieri ha incontrato a Cagliari il Presidente della Regione al quale ha chiesto di individuare gli strumenti per scongiurare la chiusura della base Ryanair da Alghero, salvare un territorio in affanno e garantire tutti gli imprenditori che negli ultimi anni hanno effettuato investimenti nel comparto turistico del centro e nord Sardegna. Al lavoro intanto il comitato permanente – costituito dai sindaci di Alghero, Nuoro, Bosa, Sassari, quattro rappresentanti del sistema delle imprese (Camera di Commercio Unioncamere, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria, Coldiretti, CIA), tre del mondo sindacale sardo e un rappresentante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – per attivare il tavolo, programmarne i lavori e coordinare i territori.
“Buone notizie per la messa in sicurezza della Sogeaal” fa sapere Mario Bruno. Intanto è già in programma Lunedì sera a Bosa la prima riunione del Consiglio comunale della città, alla quale parteciperà lo stesso Bruno, con all’ordine del giorno l’impegno a serrare le fila per continuare a sostenere le rivendicazioni messe a fuoco nella grande assemblea di Alghero. Ieri, invece, quattro ore di incontro con Pigliaru e Deiana e la rappresentanza del territorio con i sindaci, il sistema delle imprese e le organizzazioni dei lavoratori. “Incontro che ci ha visto condividere alcuni punti ed altri, probabilmente il più importante, con posizioni che sono ancora distanti”, spiega il Sindaco di Alghero. Questo riguarda naturalmente il sistema degli incentivi.
“Noi riteniamo che si possano incentivare le società di gestione e quindi i vettori low cost direttamente, sulla base delle linee guida europee del 2014. Bisogna farlo immediatamente, la Regione dice che non è possibile, bisogna aspettare il pronunciamento dell’ Unione Europea. Su questo punto ci sono ancora le differenze, faremo a breve un incontro interpretativo tecnico, ma di fatto questo resta il punto dirimente”. Mentre le buone notizie riguardano la messa in sicurezza della Sogeaal, perché è in via di definizione da parte della società di gestione dell’aeroporto di Alghero il piano industriale che andrà all’assemblea dei soci già la prossima settimana. “E soprattutto – aggiunge Mario Bruno – una delibera della giunta, un disegno di legge che ricostituirà di fatto il capitale sociale della Sogeaal già nei prossimi giorni. Disegno di legge che dovrà poi essere approvato dal consiglio regionale. Si va quindi verso la messa in sicurezza”.
Resta il punto principale, l’attesa del pronunciamento europeo: “le notizie sono buone – commenta – ma sono mesi che ci dicono che le notizie arrivano a giorni, e di fatto ciò non avviene”. Ieri a Cagliari si è deciso insieme a Pigliaru di incontrate Delrio. “Partirà immediatamente una richiesta di incontro. Due sono i temi. Uno è il tema della diminuzione delle tasse sui diritti di imbarco. Abbiamo saputo oggi stesso che Delrio sta lavorando all’emendamento che verrà presentato nei prossimi giorni, emendamento che farà parte del Decreto Enti Locali da convertire in legge in Parlamento. Abbiamo chiesto con forza un incontro, Delrio a noi e al presidente della Regione deve dirci in maniera chiara quando ciò avverrà. Chiediamo soprattutto di rispettare i tempi: la data del I Novembre, data della cancellazione dell’Hub Ryanair è vicina e dobbiamo dare garanzie al vettore irlandese. Abbiamo detto che non dovrà essere Ryanair il vettore monopolista come in passato, ci dovrà essere una diversificazione, però oggi Ryanair è importante per la sua capacità di riempimento”.
E poi il progetto pilota sulla destagionalizzazione e internazionalizzazione dei flussi turistici per il nord Sardegna. “È stato deciso anche di portare immediatamente in giunta la delibera con la quale vengono destinate le risorse sul progetto presentato insieme, con Amministrazione di Alghero con Confcommercio. L’impegno è per arrivare presto in giunta: per ogni euro dai privati un euro messo dalla regione”. Un incontro serrato, di approfondimento, con differenze e qualche scontro, ma con la determinazione necessaria per far percepire un problema che soffre il nord Sardegna. “Una crisi che non possiamo tacere che è sotto gli occhi di tutti”, conclude Mario Bruno.