Ryanair, non è ancora detta l’ultima
I nodi da scogliere sono però ancora tanti.
È difficile, molto difficile, ma non impossibile: scongiurare la chiusura della base algherese Ryanair dal 1 novembre si può ancora fare. Il comitato costituito dai sindaci – Alghero e Sassari su tutti – ha posto come ultimatum il 30 luglio: entro quel giorno il Governo dovrà decidere il taglio o meno delle famigerate tasse aeroportuali, più volte indicate dalla compagnia irlandese come principale motivo del proprio ritiro. Intanto oggi, i sindaci insieme a Pigliaru e Deiana, chiederanno al ministro Delrio un incontro per avere certezze sulle intenzioni del governo.
Alle 17,30, ad Alghero, è inoltre prevista la riunione dei capigruppo in consiglio comunale insieme al sindaco Mario Bruno per discutere se aderire alla convocazione del consiglio a Cagliari, in protesta contro la Regione.
Il vero nodo, però, rimane ancora sulla possibilità di finanziare economicamente le compagnie low-cost in attesa del pronunciamento dell’Unione Europea sulla famigerata procedura d’infrazione: «Abbiamo contattato due esperti – ha dichiarato Bruno a La Nuova – con l’obiettivo di confutare definitivamente le tesi oltremodo attendiste e dannose dell’assessore regionale ai Trasporti».