Dipendente comunale in manette per peculato

I Carabinieri della Stazione di Calangianus hanno eseguito una ordinanza applicativa di misura degli arresti domiciliari nei confronti di una 56enne responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Sant’Antonio di Gallura, indagata per i reati di peculato e falsità materiale e ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in atto pubblico.

I Carabinieri della Stazione di Calangianus hanno eseguito oggi (lunedì) una ordinanza applicativa di misura degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Tempio Pausania nei confronti di A.P., 56enne, responsabile del Servizio Finanziario del Comune di Sant’Antonio di Gallura, indagata per i reati di peculato e falsità materiale e ideologica commessa da Pubblico Ufficiale in atto pubblico.

Le indagini, condotte dai Carabinieri del Comando Stazione di Calangianus e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Tempio, hanno consentito di acquisire importanti indizi a carico della donna che, tra il gennaio 2012 e il marzo 2016, in più occasioni si sarebbe appropriata di somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 36.000 euro.

Le condotte materiali imputabili alla donna concernono la falsificazione di buste paga proprie e di altri dipendenti comunali, nonché di mandati di pagamento che le permettevano di attribuirsi retribuzioni per incarichi mai svolti o rimborsi per spese mai sostenute. Grazie all’acquisizione di copioso materiale documentale, tutte attività illecite sono state puntualmente riscostruite.

 

11 Luglio 2016