Nizzi censura la Guzzanti, è polemica a Olbia

«Per ragioni di etica, verità e correttezza, abbiamo deciso di annullare la proiezione del film della regista».

È polemica a Olbia a seguito della decisione del sindaco neoeletto Settimo Nizzi di impedire la proiezione del film “La Trattativa”, prevista ieri nella biblioteca comunale prima, e in un locale privato poi. «Quel film contiene un attacco durissimo al partito di Forza Italia e al suo leader Silvio Berlusconi. L’iniziativa si ritiene fuori luogo, fuorviante ed inopportuna – hanno spiegato in una nota sindaco e l’assessore alla cultura Sabrina Serra –.  Quindi, per ragioni di etica, verità e correttezza, abbiamo deciso di annullare la proiezione del film della regista Sabina Guzzanti, prevista per oggi alla biblioteca comunale». La pellicola, di genere documentaristico, ha infatti come tema centrale la trattativa Stato-mafia, la negoziazione tra lo Stato italiano e Cosa nostra avvenuta negli anni novanta.

A poco è valso il tentativo della regista in persona che, sbarcata a Olbia intorno alle 22, preso atto dell’impossibilità della proiezione, ha incontrato circa 500 spettatori per un dibattito pubblico per poi dirigersi in corteo verso il municipio.

«Ci stanno impedendo di proiettare il film anche nello spazio alternativo – ha commentato Guzzanti – minacciano il proprietario dello spazio di farglielo chiudere. Dicono che il film avvicina la mafia a FI che ovviamente non è vero in questi termini. Ma questi comportamenti ci ricordano solo la mafia. La mafia e l’orrido periodo berlusconiano che ha devastato questo paese culturalmente e sotto tutti gli altri profili. Chi è qui vicino venga a darci una mano! Noi non molliamo».

14 Luglio 2016