Ryanair, Tedde: «Giunta assuma decisioni o i sardi li accompagneranno a casa»
Il vice-capogruppo di Forza Italia commenta l’annuncio di una sospensione dell’addizionale sui diritti di imbarco: «continuano a non decidere niente»
«Si discute la mozione di sfiducia all’assessore ai Trasporti, Pigliaru scrive al ministro Delrio e miracolosamente arriva la risposta che non giungeva mai, ovviamente però procrastinata nel tempo». Così Marco Tedde, vice-capogruppo di Forza Italia, commenta l’annuncio di una sospensione dell’addizionale sui diritti di imbarco. «Perché quel che è possibile da 1 Settembre non è fattibile, con un piccolo sforzo ed un minimo di rispetto dei tempi annunciati, dal 1 Agosto? La differenza per la nostra terra, in particolare per il Nord Sardegna, non sarebbe da poco. E cosa avverrà – prosegue l’esponente azzurro-, da 1 Gennaio 2017 in poi? Considerata la posta in gioco, non è pensabile affidarsi alle promesse, finora vane, di un Governo che, peraltro, ha subordinato la propria permanenza all’esito del referendum costituzionale di Ottobre. Non vorremmo che il problema fosse solo questo: presentarsi col “vestito migliore” all’appuntamento con il voto e poi, passata la festa, continuare con l’immobilismo di questi due anni e mezzo».
«Nonostante il risultato numerico, i numerosi “voto contro la mozione, ma…” pronunciati dai banchi della maggioranza, con palesi critiche alla condotta del duo Pigliaru-Deiana, vedono un esecutivo più debole che mai, perché privo di una linea politica condivisa e di una guida capace di indicare la strada. Pigliaru si affida al navigatore Deiana che da assessore sostiene tesi opposte a quelle che avanzò come consulente della Sogeaal allorchè invitava la Sogeaal a diffidare formalmente la Regione, che egli stesso patrocinava, ad erogare le risorse previste dalla Legge regionale 10 del 2010 che definiva perfettamente coerente col quadro normativo comunitario. Legge che oggi il medesimo Deiana utilizza come paravento per non avviare politiche di sostegno al low cost. Insomma, per la Giunta Pigliaru la correttezza amministrativa e la coerenza sono due inutili optional. Dopo il voto di ieri – ha concluso Tedde- non potranno più recitare due, tre, quattro parti nella stessa commedia. O assumeranno delle decisioni o saranno i sardi ad accompagnarli a casa».