«3426 firme contro la condanna a morte dell’aeroporto»
L'opinione di Andrea Delogu, cooordinatore di Forza Italia Alghero
Ieri Alghero è andata, quasi unita, senza colori politici, a gridare il proprio dissenso contro questa politica scellerata della Regione che sta facendo morire l’aeroporto di Alghero e l’economia dell’intero Nord Ovest. C’è andata con 3.426 firme raccolte in poco più di 48 ore grazie alla sinergia della politica col mondo delle imprese. Tremilaquattrocentoventisei firme per dire che non si può condannare a morte l’aeroporto, che non si può rinunciare alla ricaduta economica che deriva dai voli low cost, che non si può abbandonare il territorio a se stesso. Non credevamo che la maggioranza regionale “sfiduciasse” l’assessore Deiana, troppi gli interessi in gioco, ma speravamo che almeno dai rappresentanti del territorio della maggioranza venisse una voce di dissenso o di solidarietà per il territorio, invece niente, ancora una volta l’unica cosa che è emersa è la loro pochezza. Dobbiamo continuare questa battaglia, abbiamo deciso come Forza Italia di continuare la raccolta di firme, estendendola all’intero territorio, perché siamo stanchi degli annunci, buoni solo a calmare gli animi e a far ottenere qualche titolo sui giornali.
Per l’ennesima volta il governo (e Pigliaru) ha promesso l’abbassamento delle tasse aeroportuali, stavolta fissando la data per settembre. Di annunci del genere ne abbiamo già sentito troppi, e mai alcun atto concreto e abbiamo paura che sia l’ennesima presa in giro. Hanno millantato la “messa in sicurezza” della Sogeaal e l’approvazione del piano industriale, li abbiamo già smascherati sull’operazione farlocca di ricapitalizzazione, siamo curiosi di vedere questo fantomatico piano industriale…perché altro non può essere che un esercizio didattico di qualche accademico. Che piano attendibile si può predisporre se non vi è certezza delle risorse finanziarie e sopratutto non c’è alcuna certezza, tutt’altro, sul volume del traffico? Sarà solamente l’ennesima plastica e goffa dimostrazione della loro incapacità, ma non dobbiamo farci fregare, perché un piano industriale si basa su dati certi e qui mancano tutti. Occorrono idee e coraggio, non immobilismo, le risorse per i voli low cost vanno sbloccate oggi, non si può perdere un ulteriore minuto, occorre attivare il nuovo sistema di finanziamenti! Ed allora continuiamo a combattere questa battaglia, ancora tutti insieme, anche chi ieri non era a Cagliari come gruppo politico apra gli occhi e pensi al bene di Alghero, senza casacche ed interessi (politici) personali, coinvolgiamo ancora di più i cittadini, sbattiamo sul tavolo della Regione una caterva di firme, dobbiamo salvare Alghero.