Porto Torres, la Polizia accanto alle donne vittime di violenza
Nuovo appuntamento con l’iniziativa “…Questo non è amore”. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Continua l’iniziativa “…Questo non è amore”, slogan che la Polizia di Stato ha scelto di legare al nuovo progetto contro la violenza sulle donne che ha preso il via il 2 luglio in contemporanea in 14 province italiane, tra cui la provincia di Sassari. La Polizia di Stato, da sempre molto attenta ai fenomeni del femminicidio e dei maltrattamenti in famiglia, ha deciso di compiere un ulteriore passo di avvicinamento nei confronti delle vittime di questi reati. Il progetto ha come finalità la creazione di un contatto diretto tra le donne ed una equipe di operatori specializzati pronti a raccogliere le testimonianze di chi, spesso, ha paura a denunciare o a varcare la soglia di un ufficio di Polizia.
Ieri mattina, nella Piazza del Comune a Porto Torres, la postazione mobile della Polizia ha ospitato un gruppo di esperti costituito da un medico/psicologo della Polizia di Stato, un operatore della Squadra Mobile–sezione specializzata, un operatore della Divisione Anticrimine e dell’Ufficio Denunce dell’U.P.G.S.P. ed un rappresentante della rete antiviolenza locale.
La presenza degli esperti è stata particolarmente apprezzata e la postazione della Polizia è stata meta di numerose visite da parte della cittadinanza e dei numerosi turisti che affollano la località balneare. Per aggiornamenti sul progetto e seguire gli eventi legati all’iniziativa, è possibile visitare il sito www.poliziadistato.it e utilizzare l’hashtag #questononèamore.