Sostegno al low cost, cresce il fronte dei sindaci
Sono oltre 30 i comuni che si stanno mobilitando attraverso i Consigli comunali con precisi impegni da rappresentare al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru. Bruno: «La lotta continua sul fronte degli incentivi. Non attendiamo il pronunciamento Ue: riteniamo che si possano e debbano adottare misure concrete per sostenere e incrementare il traffico low cost, in linea con gli orientamenti comunitari».
Cresce l’adesione, sono oltre 30 i comuni che si stanno mobilitando attraverso i Consigli comunali con precisi impegni da rappresentare al presidente della Giunta regionale Francesco Pigliaru. Nel pomeriggio a Sant’Anna è ancora alta la guardia, anche in presenza di passi avanti importanti rappresentati dalla presentazione in queste ore, dopo un iniziale ritiro, dell’emendamento al decreto Enti Locali che riguarda la riduzione dell’addizionale comunale sui diritti di imbarco negli aeroporti. 60 milioni per la sospensione della tassa dal 1 settembre al 31 dicembre 2016, 350 milioni per gli anni 2017-2018.
“Impegno preso e mantenuto dal Governo – sottolinea il Sindaco di Alghero Mario Bruno – ma non basta. La lotta continua sul fronte degli incentivi. Non attendiamo il pronunciamento Ue: riteniamo che si possano e debbano adottare misure concrete per sostenere e incrementare il traffico low cost, in linea con gli orientamenti comunitari. Agli inizi della prossima settimana dovremmo ottenere il parere richiesto ad esperti di comprovata esperienza sui temi più controversi del sostegno economico ai vettori, in attesa del pronunciamento Ue, così da confrontarci con il presidente la Regione”. Si va avanti con il confronto, mentre stringono i tempi ed entro Luglio dovrà necessariamente completarsi il cerchio sui tre temi: riduzione della tassa di imbarco; revisione linee guida nazionali con particolare riferimento alla parte relativa al trasporto aereo; sistema degli incentivi.
“Ryanair ora è insostituibile – conferma Mario Bruno – ed è una constatazione che prende corpo con maggiore drammaticità con il passare dei giorni. Il futuro di una parte importante della Sardegna è appeso alle decisioni da assumere entro pochi giorni”. Contraccolpi forti sull’economia si moltiplicano in tutti i territori, dal Sassarese fino al Nuorese, la Planargia e il Montiferru, con ripercussioni negative sull’economia.
Continua il lavoro intanto del comitato permanente – costituito dai sindaci di Alghero, Nuoro, Bosa, Sassari, quattro rappresentanti del sistema delle imprese (Camera di Commercio Unioncamere, Confcommercio, Confartigianato, CNA, Confindustria, Coldiretti, CIA), tre del mondo sindacale sardo e un rappresentante dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio – per attivare il tavolo, programmarne i lavori e coordinare i territori. I comuni coinvolti serrano le fila per l’adozione delle iniziative dei consigli comunali, entro il prossimo 22 Luglio dovrebbe completarsi il quadro delle deliberazioni che danno mandato ai sindaci di agire nei confronti della Regione. In questi giorni si è aggiunta unanime la delibera del Comune di Desulo.