La moglie muore in un incidente, lui l’attende in chiesa con il bouquet in mano

Arezzo, chiesa strapiena, più che a Natale e a Pasqua. Quasi mille persone, tra cui il mondo al completo della giustizia. All’esterno, un uomo con un bouquet in mano che attende la sua sposa. Non stiamo descrivendo però un matrimonio, ma quasi la sua antitesi: un funerale. Quello di Veronica Vezzosi, un’avvocatessa aretina 33enne morta in uno scontro frontale qualche giorno fa. Simone De Fraja, marito oltre che collega della defunta, l’ha aspettata davanti alla chiesa del Sacro Cuore in piazza Giotto ed è stato al suo fianco fino alla fine.

Poi, come scrive il quotidiano La Nazione, le ultime parole commosse, “lei è stata la mia vera vittoria, la mia vittoria più bella, era il mio fiore di campo, me l’hanno schiacciato”, e un forte applauso in ricordo del loro amore. Inutile spendere parole sul dolore di un uomo logorato dallo strazio della perdita della donna che ha amato, ma che ha la forza di spendere un desiderio nei confronti dei cronisti: “E’ una giornata terribile: ma se pubblicate le foto del matrimonio mettete quelle dove siamo insieme, voglio stare al suo fianco fino all’ultimo”. Veronica Vezzosi, era alla guida della sua autovettura quando, verso le 20.30 di mercoledì sera, si scontrata con un camion sulla strada regionale 71 del Casentino, nei pressi di Subbiano. La donna è morta sul colpo, mentre il conducente del veicolo pesante è stato ricoverato per alcune ferite e in stato di choc. Sui fatti stanno ancora indagano i carabinieri di Subbiano.

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14 Giugno 2013